(VI, p. 942; App. I, p. 272; II, I, p. 396; IV, I, p. 270)
La trasformazione del ruolo e della fisionomia subita dalla b. nel corso degli ultimi anni è uno degli aspetti del notevole rinnovamento che ha [...] in particolare nel campo delle telecomunicazioni. La riduzione dei costi di acquisizione e gestione delle attrezzature, inizio degli anni Ottanta la National Library di Ottawa coordina lo sviluppo di una retedi collegamento decentrata tra le b. del ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] allo sviluppo delle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni e alle politiche di liberalizzazione dei mercati finanziari, si è , hanno dato vita a una rete sempre più diffusa di rapporti di scambio e collaborazione reciproca. Alle ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] progresso delle telecomunicazioni, dei trasporti e dell'informatica restringe il tempo e lo spazio, e permette di costruire processi avvengono nel quadro di una retedi interdipendenze costituita dalla presenza di un sistema mondiale gerarchizzato ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] da quello di operatore di mercato a quello di regolatore. L'apertura di importanti settori, quali quello delle telecomunicazioni e dell'energia mercato nazionale locale, ma con quello di creare una retedi consociate che, sviluppando le capacità e ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] da massicce iniezioni di denaro pubblico destinate alle infrastrutture (strade, telecomunicazioni). Queste negli . Nell'arco di 10-15 anni, però, con la maturazione di una classe di gestori del credito migliore, una retedi sicurezza sociale dovrebbe ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] dovuta alla concorrenza di imprese più piccole, più specializzate e legate fra loro da una retedi rapporti contrattuali e ad alta intensità di lavoro, nel commercio e nella distribuzione, nei trasporti e nelle telecomunicazioni, nelle costruzioni e ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] le loro attività di gestione della rete (ferroviaria, di distribuzione dell’elettricità o del gas, di comunicazioni), su cui i s. ditelecomunicazioni, dei trasporti ferroviari e di linea, i s. di credito e assicurativi, i s. di gestione del ...
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PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] della rete da quella del relativo servizio e a liberalizzare l'offerta dei servizi di pubblica utilità per consentire anche in questo settore l'operare della concorrenza, sta producendo profondi cambiamenti nei settori delle telecomunicazioni, dei ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] 1991; Les télécommunications, ii: Les infrastructures et les services de base, a cura di F. du Castel, Parigi 1993; La retedi distribuzione per telecomunicazioni, a cura di A. Luvison e F. Tosco, Roma 1993; La tecnologia della informazione in Italia ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] polarità. Se l'inserimento nel t. di una retedi fibre ottiche libera infatti le attività e di elementi fortemente interrelati, un ruolo prevalente nel mutamento è rivestito dalle possibilità offerte dai mezzi di comunicazione e ditelecomunicazione ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
pubblitelex
pubblitèlex s. m. [comp. di pubbli(co)1 e telex]. – Termine con cui nella tecnica delle telecomunicazioni si qualifica la rete telegrafica pubblica (rete p.), cioè la rete i cui terminali sono costituiti dai normali uffici telegrafici...