Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] numeri inferiori). Sono presenti anche alcuni vescovi provenienti da regioni poste al di là del confine dell’Impero romano: romana, e non, come in Oriente, mediante la rete delle sinagoghe. La romanizzazione e l’evangelizzazione in qualche modo ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] della città come mansio all’interno della rete delle comunicazioni stradali anatoliche, le infrastrutture ( esempio il mosaico raffigurante l’auriga Polydus da una domus della metà del III secolo posta nei dintorni della palestra delle terme ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] omelie furono pronunciate, ma anche ai problemi posti dalla difficoltà del testo da commentare. Diverso è anche il pubblico il possibile ritorno degli scismatici all'unità della fede. Una rete di mediatori favorisce i rapporti. Oltre al vescovo di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] , tuttavia, che la prima rete importante di corrispondenti scientifici sia stata creata da un avvocato di provincia come Nicolas segretario della Marina, a procurare alla nuova scienza un posto preminente alla corte francese. Se fosse stato per il ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] da ogni parte»64. Del Senato, Costanzo è – anch’egli – «padre»65. Del coro dei senatori, è «corego […] capofila e corifeo». Il suo trono è posto tiranno faceva affidamento, in città, su una rete di amicizie non trascurabile, sia civili che militari ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di nepotismo3 che alzava enormemente la posta in gioco. Proprio per questo una fitta rete di spionaggio Collegio e il Corpo diplomatico di fronte alla questione della partenza da Roma dopo la caduta del potere temporale, «Il diritto ecclesiastico», ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] Capo è l'uomo mandato da Dio per salvare l'Italia; esso rappresenta l'Assoluto, l'Infallibile [...]. Una volta posti questi principî lo Stato può spesso esse finiscono per rimanere prese nella rete di quello stesso determinismo di cui avevano ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] di assicurare le difese della frontiera grazie a una «fitta rete di castelli, in modo che si ergano a intervalli di il suddetto fuoco non se ne ritorna al suo posto.
Naturalmente si governano da soli, senza sottostare a un dominio. Né si cibano ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] di aggredire un nodo storico (la fitta rete di piccole diocesi da ridurre), ma a prezzo di un mancato Boato, Padova 1969, pp. 425-452
87 Cfr. F. De Giorgi, Post-concilio e dissenso nella chiesa di Lecce, «Rivista di storia e letteratura religiosa», ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] centri di oltre 5.000 abitanti, è al secondo posto nella gerarchia europea, preceduta solo dai Paesi Bassi ( zona di Borgo Nuovo, seguiti più tardi da quelli di Porta Nuova, Porta Susa e realizzare, oltre a un’efficiente rete fognaria e a un moderno ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
posta spazzatura
loc. s.le f. Spedizione non richiesta di posta, perlopiù elettronica, soprattutto a scopo pubblicitario. ◆ Se le cassette postali fisiche non sono così stracolme di posta spazzatura quanto quelle elettroniche, la spiegazione...