EREDIA, Filippo
Vittorio Cantù
Nacque a Catania il 6 febbr. 1877, da Antonio e Marianna Tricomi. Discepolo di A. Riccò, conseguì la laurea in fisica il 5 nov. 1901. Subito dopo fu nominato assistente [...] una retedi stazioni, dopo sopralluoghi non esenti da rischi nei siti presi in esame. In conseguenza di questi dell'Ufficio centrale delle telecomunicazioni, del quale venne a far parte anche l'Ufficio presagi col nome di 1ª divisione meteorologia, e ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] della creazione di una retedi filiali e succursali da Nord a Sud, lungo le direttrici di sviluppo delle di sconto 1914-1921. Sette anni di guerra, Milano 1990, p. 197; B. Bottiglieri, SIP. Impresa, tecnologia e Stato nelle telecomunicazioni italiane ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] , telecomunicazioni. In rapporto con questo indirizzo di sviluppo, fu vicepresidente di una di "far pratica" del mestiere di editore, sia di crearsi una retedi collaborazioni e di conoscenze che utilizzò più tardi a Bologna.
Presa la decisione di ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] suo secondo governo come titolare del ministero delle Poste e Telecomunicazioni. Conservò anche la segreteria del partito e, dopo la e quello di sinistra e sceglieva, al contrario, la via delle riforme graduali. Quanto alla rete organizzativa, il ...
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CORBELLINI, Guido
Giuseppe Sircana
Ernesto Stagni
Nacque ad Ancona il 28 giugno 1890 da Vittore ed Edvige Griffini in una famiglia di origine lombarda. Fu alunno del collegio "Ghislieri" di Pavia e [...] di ricostruire l'economia nazionale e la stessa vita civile del Paese, di riattivare in breve tempo la rete ferroviaria stesso anno resse il ministero delle Poste e Telecomunicazioni, tornando quindi ministro senza portafoglio per il Coordinamento ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] al 1954, quando su invito di V. Gori, direttore dell'Istituto superiore delle Poste e delle telecomunicazioni a Roma, si trasferì presso la produzione di 10.000 scintille al secondo con l'uso della corrente alternata direte e di uno spinterometro ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] l'ipotesi per le partecipazioni statali di reinvestire nel settore delle telecomunicazioni i proventi derivanti dalla cessione all il rinnovamento completo della rete telefonica in modo da rispondere alle nuove esigenze di comunicazione che stavano in ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] .
Dal 1959 al 1963 frequentò la Discoteca di Stato e il laboratorio di elettroacustica del ministero delle Poste e Telecomunicazioni, dedicandosi alla musica elettronica, e giungendo alla composizione di una delle sue opere più importanti: Treni ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
pubblitelex
pubblitèlex s. m. [comp. di pubbli(co)1 e telex]. – Termine con cui nella tecnica delle telecomunicazioni si qualifica la rete telegrafica pubblica (rete p.), cioè la rete i cui terminali sono costituiti dai normali uffici telegrafici...