Architetto (Cordova 1669 - ivi 1725). Attivo in Castiglia e in Andalusia eseguì, con gusto barocco e ricorso a motivi platereschi, il camarìn (cappella) per il mausoleo dei conti Buenavista nella chiesa [...] di Nuestra Señora de la Victoria (1693) a Malaga e il retablo in San Lorenzo a Cordova (1696). Maestro mayor nella cattedrale di Granada, tra il 1702 ed il 1720 realizzò la monumentale cappella della certosa e il Sacrario attiguo. Del 1718 è il ...
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Pittore e scultore (Baeza 1520 circa - Madrid 1570). Si formò a Roma (1550-56 circa), dove fu aiuto del Vasari negli affreschi della Cancelleria e dipinse una Natività di Maria nella cappella Della Rovere [...] a Trinità dei Monti. Sua opera principale è il retablo della cattedrale di Astorga (1558-60), complesso imponente di rilievi di ispirazione michelangiolesca. Dal 1562 lavorò per Filippo II (affreschi nel Palazzo del Pardo, presso Madrid). ...
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CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] di Colantonio. Nel 1533 il C. si obbligava (R. Branca, Il Crocifisso di Nicodemo, Milano 1935, p. 56) a eseguire il retablo del convento di S. Francesco in Oristano, che nel 1842 fu scomposto durante la demolizione della chiesa.
Ora la sacrestia di S ...
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Famiglia di pittori catalani attivi nella seconda metà del sec. 14º. Ne fanno parte quattro fratelli: Francesc (m. 1361) e Joan (m. 1386), personalità poco definibili, per mancanza di opere certe; Jaume [...] arte senese, introdotta da F. Bassa, utilizzando tuttavia una gamma cromatica più calda e fastosa. Jaume nel 1361 firmò il retablo, eseguito per Fray Martín Alpartil (Saragozza, museo), caratterizzato da modi più minuziosi e secchi; Pere è autore del ...
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Scultore (Antequera 1624 - Siviglia 1699). Allievo di A. de Mena a Granada, si stabilì a Siviglia dal 1646; fu il più importante scultore sivigliano barocco. Le sue composizioni monumentali ed eleganti [...] presentano marcati effetti chiaroscurali e una ricca policromia. Opere a Siviglia (sculture nella cattedrale; retablo per S. Francesco, Sagrario, 1666, e per l'Hospital de la Caridad, 1674), a Jaén (cattedrale), a Ecija (S. Giacomo). La figlia Luisa, ...
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Pittore spagnolo (fine sec. 15º - inizî 16º), forse lo stesso Ferrando Spagnolo che aiutò Leonardo da Vinci, subendone l'influenza nei cartoni della Battaglia d'Anghiari (1504 circa). Lavorò con Fernando [...] Yánez de Almedina, a Valenza (1507, Nascita della Vergine e Riposo nella fuga in Egitto, retablo della cattedrale); poi si recò a Murcia (1516) dove dipinse uno Sposalizio della Vergine sul timpano della cattedrale. Nel 1520 Ll. iniziò a decorare gli ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] al tedesco Marçal de Sax e al valenzano Pere Nicolau, quindi non si può escludere che egli abbia collaborato alla esecuzione del retablo di Bonifacio Ferrer, e forse fu proprio il lavorare a Valenza di buon accordo con altri pittori di pari merito a ...
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Pittore castigliano (documentato dal 1506 al 1531). È incerto se il Ferrando Spagnolo citato nei documenti relativi ai cartoni della Battaglia di Anghiari di Leonardo possa identificarsi con Y. o con F. [...] de Llanos. Certo è che i due pittori, documentati dal 1506 a Valencia, collaborarono al grande retablo (1507-10) della cattedrale, che mostra, come le loro successive opere, evidenti influenze dell'arte italiana, principalmente di Leonardo ma anche ...
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BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] ricordano nel Sassarese, dove nell'anno 1488 assume l'incarico di dipingere per la chiesa algherese di S. Francesco un "retablo" (ivi già esistente nella sua parte lignea), ora perduto. Nel 1494 è testimone, insieme con la moglie Antonusca Puliga, in ...
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Poeta (n. Siviglia 1468 circa - m. 1520 circa), detto el Cartujano dal monastero della Cartuja (Certosa) di Santa María de las Cuevas di Siviglia, dove fu professo. Dopo Juan de Mena, è il maggiore fra [...] gli imitatori spagnoli della Commedia di Dante. Scrisse un poema sulla vita di Gesù, Retablo de la vida de Cristo (1500), di piacevole semplicità e chiarezza, e un poema allegorico pure di imitazione dantesca, Los doce triumphos de los doce Apóstoles ...
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retablo
〈retàbℏlo〉 s. m., spagn. [der. di tabla «asse, tavola», che è il lat. tabŭla «tavola»]. – Nella storia dell’arte, tipo di ancona frequente in Spagna a partire dal periodo gotico (e che raggiunse il suo massimo sviluppo, anche nell’America...