BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] alla moglie Maria di Navarra un libro d'ore miniato da Ferrer. Nel giugno dello stesso anno il pittore dipinge un retablo per la cappella del palazzo reale di Barcellona e alcune portantine per Costanza, regina di Maiorca e sorella del sovrano. Altre ...
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Pittore (Bruxelles 1503 - ivi 1580). Nel 1529 a Bologna dipinse l'arco di trionfo per Carlo V; poi a Roma godé della protezione del card. Grimani di Aquileia, che lo condusse a Venezia. Le sue opere, che [...] , sono caratterizzate da un accentuato gusto drammatico. In Spagna (1537-60 circa) eseguì, tra l'altro, un vasto retablo della Purificazione (1558-59 circa), in cui si riscontrano influssi di van Orley, e la monumentale Deposizione (1548 circa ...
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DELLI, Niccolo (Nicolá Florentino)
Adele Condorelli
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze nel 1413; fratello di Daniele detto Dello e di Sansone. Dai documenti del Catasto [...] affidato l'incarico di affrescare le pareti laterali e la calotta dell'abside nella cattedrale vecchia, al disopra del grande retablo in onore della Vergine che, come recita il contratto, era stato appena posto insitu. Sebbene nel documento non venga ...
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Pittore (Cordova 1538 - ivi 1608). Artista di grande cultura, visse a lungo in Italia (1559-75), soprattutto a Roma, dove si formò con lo studio di Michelangelo e fu in contatto con T. e F. Zuccaro (del [...] nella chiesa della Trinità dei Monti). A Siviglia decorò la sala capitolare della Cattedrale (1592) e per la Cattedrale di Cordova realizzò, tra l'altro, il retablo dell'Ultima cena (1595). Ci è giunto frammentario un suo Poema de la pintura. ...
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MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] della chiesa. Sono databili allo stesso periodo due grandi immagini di santi vescovi, una delle quali oggi inserita al centro del retablo dei Ss. Michele e Nicola, nonché le più antiche chiavi di volta e i due portali dello pseudo-transetto. La ...
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CASTELLO, Pietro
Fiorella Sricchia Santoro
Esperto marmorario di origine milanese della cui attività in Spagna al servizio di Filippo II e di Filippo III si hanno notizie dal 1582 al 1602. Qualche dato [...] con uno stipendio di 100 ducati che nel 1594 sarebbero stati raddoppiati per l'intervento dei C. negli ornati bronzei del retablo. Ma a giudicare dai documenti che lo ricordano sempre solo come "marmolista", non sembra che l'attività del C. andasse ...
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Scultore, architetto e pittore spagnolo (Joigny 1507 - Valladolid 1577) di origine francese. Dopo un breve soggiorno a Roma, nel 1536, sotto la direzione di Juan de Badajoz, lavorò alla decorazione del [...] Medina del Rioseco. Si recò (1539-40) a Valladolid dove eseguì, tra l'altro, in collaborazione col nipote I. Berruquete, un retablo per S. Benito el Real (1551). Fece, assieme ad altri, l'altare maggiore della cattedrale di Burgo de Osma (1550-54) e ...
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VALLFOGONA, Pere Johan de
José F. Rafols
Architetto e scultore catalano della prima metà del sec. XV. Protetto da Dalmon de Mur arcivescovo prima di Tarragona poi di Saragozza, per cui già aveva lavorato [...] di Tarragona (1425-36) e nel 1444 quello della cattedrale di Saragozza, opera che la morte gl'interruppe. Specialmente nel "retablo" di Tarragona l'artista si mostra in stretta dipendenza dai Fiamminghi.
Con lui si è confuso in uno stesso nome lo ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] lo zio Antonio Cavaro, vescovo di quella diocesi. Infatti eseguì, nel '38, un'ancona per il duomo d'Iglesias; nel '46, un retablo per la Confraternita dei calzettai di Cagliari; fra il 1552 e il '56, una pala per la parrocchiale di Decimo-mannu; fra ...
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Architetto (n. 1683 circa - m. Madrid 1742). Aiuto di T. Ardemans (n. 1664 - m. 1725) e suo successore come maestro mayor di Madrid, R. è uno dei rappresentanti più significativi del barocco spagnolo, [...] , le chiese della Virgen del Puerto (1718), di Monserrat (1720), di s. Cayetano (progetto 1722-27), la cappella con la facciata-retablo del Hospicio de S. Fernando (dopo il 1722); ad Ávila, la cappella del convento di S. Antonio (1731). Si devono ...
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retablo
〈retàbℏlo〉 s. m., spagn. [der. di tabla «asse, tavola», che è il lat. tabŭla «tavola»]. – Nella storia dell’arte, tipo di ancona frequente in Spagna a partire dal periodo gotico (e che raggiunse il suo massimo sviluppo, anche nell’America...