UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] a O della rotonda di Karcsa, la chiesa premostratense di Jánoshida, con i portali della prima età gotica e frammenti di un retablo di pietra, e l'abbaziale benedettina di Aracs (od. Araća), in rovina. Nel sec. 13° svolsero un ruolo importante nello ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] come protagonisti Schönberg e Berg, ma anche Ravel, Hindemith, Busoni e de Falla. Furono gli anni in cui si susseguirono El retablo de Maese Pedro e L'enfant et les sortileges, Cardillac e Mathis der Maler, Doktor Faust, Von heute auf morgen, Moses ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] la produzione spagnola appariva particolarmente ricettiva delle nuove risorse tecniche italiane (Martin Anson, 1984), come dimostrano il retablo e il baldacchino dell'altare maggiore della cattedrale di Gerona (v. Dossale), iniziato verso questa data ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] in Catalogna, a Valencia, a Maiorca e in Aragona, capeggiate da maestranze locali. Già verso il 1325 s. raffinati decorano il retablo e il ciborio della cattedrale di Santa Maria a Gerona, eseguiti da maestro Bartomeu, cui subentrò verso il 1357-1360 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] p. in sei sole grandi scene, racchiuse in loggette a timpani inflessi che sembrano quasi gli episodi di un grande retablo scolpito. Alla fine del Medioevo, il futuro destino della p. istoriata si sarebbe giocato in Toscana, a Firenze, dove proprio ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] villaggio vicino ad Arras, quindi da Jean Malouel, nato intorno al 1365-1370 a Nimega. Il duca commissionò inoltre due retabli allo scultore Jacques de Baerze (v.), che li eseguì nel proprio atelier di Termonde, mentre la doratura e le pitture ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] grandes Cités, cat., Gand 1958; E. Dhanens, Het retabel van het Lam Gods in de Sint-Baafskathedraal te Gent [Il retablo dell'Agnello Mistico nella cattedrale di S. Bavone a G.] (Inventaris van het Kunstpatrimonium van Oost-Vlaanderen, 6), Gand 1965 ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] . Samonà (Fratelli, 1978; Il custode, 1983); V. Consolo, che dopo Il sorriso dell'ignoto marinaio del 1976, ha pubblicato Retablo (1981), Le pietre di Pantalica (1988), Nottetempo, casa per casa (1992).
Accanto a essi è comparsa una nuova generazione ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] opere più importanti che di lui si conservano nella galleria della Scuola di belle arti di Messico, decoravano in origine i retabli della chiesa di Santiago Tlaltelolco e della chiesa professa della città di Messico. I soggetti dei suoi quadri sono a ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] la Battaglia di Anghiari e quindi fonte di prima mano per la conoscenza dell’atelier vinciano a quella data, per il monumentale retablo, messo in opera a partire dal 1506, per la cattedrale di Valencia insieme a Ferrando de Llanos; vediamo in basso a ...
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retablo
〈retàbℏlo〉 s. m., spagn. [der. di tabla «asse, tavola», che è il lat. tabŭla «tavola»]. – Nella storia dell’arte, tipo di ancona frequente in Spagna a partire dal periodo gotico (e che raggiunse il suo massimo sviluppo, anche nell’America...