Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] , Platone, Th. Hobbes, G.W.F. Hegel, S. Freud sono solo alcuni dei pensatori che hanno centrato sulla figura retorica dello 'scontro' la base del confronto tra le irriducibili polarità antinomiche dell'esperienza umana, interna ed esterna. Del resto ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] .
Il principio canonico della poesia barocca è il concettismo, vale a dire la ricerca lambiccata e il cumulo di figure retoriche, prima fra tutte la ➔ metafora, che si poneva così al centro dell’attività poetica in quanto produttrice di accostamenti ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] Verdi
[…]
che avvivò nei petti italici con celestiali armonie
il desiderio e la speranza di una patria
Questa ampollosità retorica si protrae e si intensifica in epoca fascista, mentre le scritte della Resistenza puntano alla solennità attraverso la ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] della nozione di ‘verosimile’, che individua una speciale ‘logica dell’opinione’ (sviluppata in particolare da Aristotele nella Retorica), ed esso è certo frainteso o tradito, o quanto meno minimizzato, dalla formula oraziana dell’ut pictura poësis ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] accontentarsi di ammirarli distrattamente, dall'altro lato, riprende l'analogia tra il viaggio e la vita umana, un tema retorico vecchio e abusato, conferendogli nuovo vigore: l'uomo è un viaggiatore e dedicandosi allo studio del mondo naturale porta ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] dell'argomento di quanto ci si attenderebbe e che invece ‒ a prescindere dalle testimonianze indirette della retorica anticheggiante della sua cancelleria e dai manifesti altisonanti ispirati dalla sua ideologia cesarista ‒ si devono assumere ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] esse le arti liberali sono insegnate in quanto corpo autonomo, nel duplice raggruppamento del trivium (grammatica, dialettica, retorica) e del quadrivium (aritmetica, geometria, musica, astronomia). Un autore di questo periodo merita più d’ogni altro ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] ), non si riferisce direttamente a valori. Ciò contribuisce, in certa misura, a dotare l'idea di u. di una particolare forza retorica (Westen 1990): l'u. è oggi, nelle società sviluppate, abitualmente il paradigma, il punto fermo e, come tale, non ha ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] al regime figurale: tanto più che i processi dell'inconscio, la cui logica risulta dunque di natura retorica, presiedono a continui slittamenti tra signi-ficanti e significati, mai compiutamente sovrapponibili.
Dagli anni Settanta, in virtù ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] parte non trascurabile di militanti e di leader, essi pure, come tutti, esposti al bombardamento della retorica nazionalpatriottica, mediata giorno dopo giorno da scuola, esercito, pubblicistica, sociabilità ufficiale, toponomastica e arredo urbano ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....