FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] della Sanità; nel 1685 entrò nel collegio del Monte di Dio per compiervi gli studi superiori di teologia, filosofia e retorica.
Il F. stava ancora lavorando alla sua prima pubblicazione, nel 1690, quando venne inserito dal cappellano maggiore dell ...
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CREVENNA (Bolongaro Crevenna), Pietro Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano da famiglia civile (è esclusa ogniparentela con entrambi i rami della nobile famiglia dei Crevenna di Biassono e di [...] per la cultura, stimolato - a suo dire - da maestri illuminati. Grata memoria serbò, in particolare, del suo insegnante di retorica, il già ricordato Guido Ferrari.
Dovette buona parte della sua fortuna ad una cospicua eredità, ricevuta dal suocero ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] di Dio, sotto la guida del padre G. M. Priani, applicandosi al latino e alle belle lettere, poi alla retorica e, infine, per quattro anni alla filosofia. Insoddisfatto dei risultati conseguiti in quell'istituto, entrò quindi nel seminario vescovile ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] , il cui stendardo portò a Osimo, dove è tuttora conservato nel duomo.
Il G. venne affidato per gli studi di grammatica e retorica agli abati P. e G. Roni, insegnanti nel collegio Campana di Osimo, e per quelli di filosofia al servita A. Signorili ...
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BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] ; poco dopo si trasferì a Milano, dove il Filelfo l'aveva invitato già dal 1470, e aprì una scuola di retorica e instancabilmente si dedicò a diffondere la cultura classica per mezzo della stampa. Mentre per la pubblicazione di opere latine lavorò ...
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AVANZI, Ludovico
Paola Tentori
Attivo dal 1556al 1576, lavorò come libraio e stampatore anche in società con Giovanni Griffio nel 1556 e, nel 1561, con Domenico Nicolini. Da un documento relativo al [...] prima opera datata è un Cicerone: Orazioni, del 1556; dello stesso Cicerone diede alle stampe anche Ad familiares (1560) e la Retorica (primaediz. 1561, seconda 1566).
Il periodo più attivo fu quello fra il 1560 e il 1566, con una scelta notevole di ...
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CAMOZZI (Camosio), Giovanni Battista
Peter Schreiner
Nacque ad Asolo (Treviso) nel 1515, da antica famiglia che vi si era trasferita dal Piemonte agli inizi del Quattrocento. Un suo antenato, Giovanni [...] del Boccadiferro, nel 1545. Il C. continuò a risiedere a Bologna: i Rotuli dei lettori lo indicano come maestro di retorica per l'anno accademico 1549-50. Papa Giulio III (1550-1555) lo nominò professore di filosofia alla scuola spagnola di Bologna ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] . Concepita in forma di lessico alfabetico, l'opera si allarga a "prontuario di eleganze, di sinonimi, di cognizioni letterarie, retoriche, storiche di ogni genere" (Sabbadini, Giorn. stor. della Lett. Ital., VI, (1885) pp. 165 ss.) e mira ad evadere ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] scritta da Oresbio Agieo, Firenze 1746, pp. 86 ss.).
Nel 1717 il B. veniva inviato a Napoli come insegnante di retorica nelle scuole dei chierici. Il soggiorno napoletano fu fondamentale per la sua formazione: qui infatti egli subì l'influsso di quel ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] di aver ricevuto solo un'istruzione religiosa, le sue opere, e la sua stessa affermazione, non ignara dei dettami della retorica, dimostrano che egli ebbe una notevole conoscenza non solo delle Sacre Scritture, ma anche degli scritti dei Padri della ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....