Messico
Elio Manzi
Carlo Pietrobelli
Ghita Micieli de Biase
(XXII, p. 958; II, ii, p. 288; III, ii, p. 64; IV, ii, p. 432; V, iii, p. 427)
di Elio Manzi
Popolazione
Il M. presenta una situazione [...] ) predisposto per iniziativa degli Stati Uniti evitò il crollo del sistema bancario, ma si infranse l'illusione, sostenuta anche dalla retorica di Salinas, di una economia forte e stabile, che l'entrata in vigore del NAFTA e l'ammissione del M., nel ...
Leggi Tutto
PARAGUAY
Angelo Trento
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Stefania Parigi
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, II, p. 504; III, II, p. 363; IV, II, p. 733)
Al censimento del 1982 la popolazione ammontava [...] , ricordiamo Cerro Cora (1977), di G. Vera, pubblicizzato come "la primera pelicula paraguaya", in tutto e per tutto rispondente alla retorica di regime, e Dos ramos de rosas (1978) di A. Lares. L'avvento della repubblica parlamentare, nel 1992, ha ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] la volontà di mettere fine al potere temporale, in quello del 27 marzo esprimeva con la massima lucidità e forza retorica la visione generale di un rapporto tra Chiesa e Stato regolato dalla libertà: «Santo padre, il potere temporale non è ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] si possano attuare senza il grave olocausto di giovani vite», ma nello stesso tempo dichiarava, con un tonalità retorica nazionalisteggiante, che tali diritti e aspirazioni non potevano essere sottoposti «a veruna condizione, poiché essi esprimono il ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] Stati Uniti; un'affermazione che aveva per lungo tempo tenuto accese speranze reali, per quanto facesse parte della stessa retorica che caratterizzava frasi del tipo ‟non esiste al mondo fortezza che i bolscevichi non possano espugnare", e fosse ...
Leggi Tutto
Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] l'effetto del 'vaccino contro la rivoluzione' mediante l'adozione di politiche sociali che, con l'ausilio della retorica (prima radiofonica, come osserva Aldous Huxley, e poi televisiva), riconosce un ruolo di sostegno, anziché di contrapposizione o ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] ricco di napoletanismi plebei, ma non senza echi della tradizione burlesca rinascimentale (Aretino, Berni, ecc.) accanto a moduli parodici della retorica classica, riflette sul piano morale il momento di rottura con l'Ordine, né è da escludere che la ...
Leggi Tutto
Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] dolorosa in quanto contrasta con le grandi speranze in un'ascesa sociale connessa con la scolarizzazione suscitate dalla retorica dei regimi sorti con l'indipendenza, i quali avevano promesso il benessere, imputando alla colonizzazione tutti i mali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] dei secoli, tuttavia, era stata volta a scopi diversi: dapprima concepita come una «tecnica neutrale» al servizio della retorica e dell’ars praedicandi, si era venuta caricando di significati metafisici. Dopo l’incontro con le tradizioni del lullismo ...
Leggi Tutto
CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] elementi compositivi e dal recupero della statuaria a tutto tondo, ma anche per il forte impatto comunicativo che retoricamente il manufatto era destinato a suscitare, in linea con i messaggi trasmessi dalle iscrizioni che si coordinavano al ricco ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....