CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] egli potesse apprezzare l'originalità di Giolitti. L'ideale democratico, professato con calore, anzi con punte di retorica, venne da lui inteso in senso meramente giuridico, restandogli estranea la percezione giolittiana della dinamica sociale. A ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] , allorché conseguì il dottorato in artibus, il L. soggiornò a Padova, dove succedette a Gasperino Barzizza nell'insegnamento della retorica con un salario annuo di 80 fiorini; della sua cultura e della molteplicità dei suoi interessi fanno fede gli ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] cui poi il Volpi fu il realizzatore e il costruttore - e quello più propriamente politico in cui prevalsero la retorica nazionalista e un dannunzianesimo sfrenato, congiunti a un moralismo spesso venato da qualunquismo e a un rifiuto aprioristico dei ...
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CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] alla difesa di Treviso con l'aiuto di dieci "uomini"; poi, il 22 giugno 1515, risulta podestà e capitano a Mestre, "retor di Setia di le cose di la Soria" il 22 febbr. 1521, "proveditor sora i officii", infine, nel dicembre 1525. Sarà soltanto ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] per l’esecuzione degli accordi italo-tedeschi per l’Alto Adige (ruolo sanzionato con legge 26 gennaio 1942 n. 57). La retorica di regime si appellò al suo «cuore aperto che appianasse con la legge della sana bontà fascista […] tutti gli ostacoli» (La ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] il baliato del Regno e si trovava ad Arienzo. In questa occasione la Historia riporta un discorso, piuttosto lungo e retoricamente ornato, col quale G. cercò di convincere Bertoldo a prestare aiuto a Manfredi. G., nella Historia, continua a rivestire ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] resto, infatti, il racconto procede in modo piuttosto faticoso, con frequenti cedimenti ad una sia pur sincera retorica agiografica. Neanche qui mancano tuttavia la consapevolezza politica e la commossa partecipazione alla storia d'Italia.
Nel 1859 ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] poi furono attivi presso la Curia papale e quella imperiale, molto probabilmente ebbe sede una fiorente scuola di retorica epistolare.
Fonti e Bibl.: Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds Lat. 8567, c. 117rv; Ryccardus de Sancto Germano, Chronica, a ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] anche nei minimi particolari dei suoi viaggi, dei suoi comandi e della sua partecip. a scontri navali; è però retorica ed apologetica, e menziona appena la tormentata partecipazione del D. alla spediz. napoletana del 1848. Più complete, sotto questo ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] . Il senso di questo work in progress è restituito dalle parole del panegirico del 310, recitato a Treviri da un anonimo retore di Autun: come in una sequenza di fotogrammi, appaiono «un Circo Massimo che può, credo, far concorrenza a quello di Roma ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....