GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] , impegnato come generale della Repubblica, insieme con Giovanni Gerolamo Doria, nella guerra sabauda del 1624-25. La retorica barocca degli oratori esplose in effetti epico-drammatici nel descrivere la cattura del padre e la quinquennale prigionia ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] redigere la corrispondenza per conto dei Dieci per circa quindici anni egli ebbe modo, infatti, di esercitare le arti retoriche apprese alla scuola del Salutati: appartengono a questo periodo le sue lettere migliori, ispirate al pathos repubblicano e ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] carriera d'insegnante e venne chiamato da mons. A. d'Angennes al seminario arcivescovile di Vercelli, come professore di retorica.
Nel 1848 non prese parte attiva agli avvenimenti ma, in favore dell'annessione della Lombardia al Piemonte, scrisse due ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] nel Quattrocento, Roma 1984, pp. 127-46; M.G. Blasio, Lo "Studium Urbis" e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484) [...], pp. 481-501; Roma e lo Studium Urbis. Spazio ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] eretici, mentre tutti manifestavano di credere al carattere sacerdotale dell’imperatore.
Trattandosi di un accordo a carattere in parte retorico e in parte strumentale, al primo insorgere di contrasti di interesse l’intesa fra i due poteri si incrina ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] con le più alte cariche politiche. Al termine della riunione, anche se certo non solo per merito delle doti retoriche del G., un comunicato della Agenzia di stampa Stefani annunziava come, almeno per il momento, il governo fosse "pienamente ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] tra i cortigiani cristiani negli anni 318-320, ma risulta difficilissimo estrarre un nucleo di realtà dall’accumulo di retorica, di idealizzazione della figura imperiale, di volontà di mostrare l’imperatore come cristiano e addirittura di mero gusto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] formazione di maestri, e a favore di una educazione tecnica e scientifica che liberasse i giovani italiani dal male della retorica. Riuscì solo a inserire nelle scuole l’insegnamento di educazione fisica.
Lasciò il ministero nel 1880 a causa di una ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] ad alimentare il suo animo rissoso e vendicativo" (p. 34).
Il G. studiò presso i barnabiti, dove insegnava retorica il famoso padre G.B. Spotorno, classicista e fiero antiromantico, che rispetto agli altri maestri, ignoranti, maneschi e inclini ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] il regno burgundo e gli Ostrogoti si limitarono a dimostrazioni senza conseguenze, anche se furono esaltate con la solita retorica da Cassiodoro (Variae, IX, 1) e non poterono impedire la distruzione di questo stato. A., isolata da quel complesso ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....