Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] molteplicità di considerazioni 'teoriche', indipendentemente da qualunque osservazione. Uno di questi metodi è la paronomasia, ossia una figura retorica che accosta il suono di una parola della protasi a quello di una dell'apodosi e che forse ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] principio, tuttavia dalle formulazioni dei testi in cui viene esposto il rapporto con il potere secolare, generalmente infarciti di retorica, non è dato riconoscere come il papa lo concepisse in concreto, tanto più che ne accettava comunque l'origine ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e grande forza argomentativa, che spiega il carattere al contempo astratto e strategico del testo, la cui architettura retorica è essenziale alla sua comprensione storica. L'oratore si applica innanzitutto a formulare una definizione cristiana della ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Lattanzio; si tratta di Anicio Manlio Torquato Severino Boezio (480 ca.-524/525). La sua capacità poetica, oltre che retorica, gli permette di riprendere nel De consolatione philosophiae l'immagine topica dell'uomo eretto e di trasformarla in termini ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] quali la lotta all’analfabetismo o la diffusione popolare dell’istruzione professionale. Secondo l’ideologia classicista e retorica dell’Italia legale, dalla legge Casati in poi il liceo classico aveva continuato a rappresentare il modello formativo ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] romana in quegli anni: tra questi lo stesso Gaspare da Verona, che fu fino al 1474 titolare di una cattedra di retorica conferitagli da Pio II. Il ricordo di papa Barbo, per quanto riguarda le sue iniziative in ambito artistico e culturale, è ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] una classe politica italiana sbandata e corrotta, la questione effettiva sul piano storico è un’altra. A ben guardare, nessuna retorica della supplenza è lecita: in quei 55 giorni si svolse uno scontro sordo, in cui le ragioni personali e umanitarie ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] come vera e propria devozione di guerra.
Da un esame delle preghiere si vede, ad esempio, che la formula retorica classica della richiesta di protezione per tutti i soggetti tristemente coinvolti nel conflitto è interrotta da reiterazioni di tipo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] per ogni tipo di conflitto, non costituiscono necessariamente una fonte di conflitti acuti (se non nella retorica nazionalista, che peraltro riesce a impossessarsi di qualsiasi argomento in suo favore).
Un'ulteriore prova della insostenibilità ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] (e anche comprensibilmente) non riflettevano questa tipologia di studi, presentando, nel migliore dei casi, corsi completi di retorica, di filosofia e di teologia con criteri e programmi ragionevolmente propri.
La tentata secolarizzazione (1865-1871 ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....