DELLA CORTE (Corti, de Curte), Giacomo
Katherina Walsh
Nacque a Padova intorno al 1430, sembra da famiglia patrizia; ma di essa e dell'ambiente familiare del D. nulla ci è noto, facendo eccezione per [...] per la causa dei cavalieri. Inoltre il D. sembra aver anche avuto un certo senso dell'apprezzamento umanistico per la retorica; il suo stile è originale, benché lamenti di non possedere l'eloquenza di Cicerone.
Fonti e Bibl.: Codex diplom. Ordinis ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] il fascismo, la cui forza invasiva sulla vita civile sentiva come una prepotenza, cogliendo la natura pagana e il carattere retorico del regime, che riduceva la fede a un mito imperialista. Negli anni della guerra d’Etiopia, tuttavia, il generale ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] scopo (Hippolytus of Rome, p. 122). Dalla diatriba mutua il carattere popolare, che non impedisce un sapiente uso della retorica e giustifica le irregolarità presenti nel testo. Dal punto di vista strutturale il Contra Noetum si divide in due parti ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] in vista della capitale si trovarono di fronte a discutere sui campi più vari dello scibile, astronomia, grammatica, retorica, poetica, fisica, dialettica, logica. Di questa tenzone noi sappiamo soltanto attraverso un libello del Gregoras 02,OpiVrLO9 ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] diocesì.
La pastorale del 1º genn. 1806, che salutava l'annessione di Padova al neonato Regno Italico, traboccava di retorica e di ridondanti espressioni di entusiasmo per il nuovo regime: agli Austriaci, "barbari" dileguatisi "come l'acqua in sulla ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] il consumo. Fedele al motto dello stemma episcopale: Una quies in veritate, si distinse per uno stile spoglio di retorica e la lettura dei suoi discorsi ci consegnano una oratoria semplice e comprensibile, fondata su un solido pensiero tomistico e ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] storica rimaneva a suo avviso inoppugnabile.
Nel contesto dell’adempimento di riordino dei corsi di latinità, umanità e retorica voluto da Vittorio Amedeo II, Pasini venne incaricato di redigere un buon dizionario di latino utile per gli studenti ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] W. Bush con l’offensiva contro il regime talebano afghano reo di proteggere Osama bin Laden, è stata accompagnata da una retorica polarizzante che, nella misura in cui tendeva a separare in modo netto il bene dal male, ha contribuito ad alimentare la ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] e meteorologici, ecc.; importante un'opera enciclopedica sulle arti liberali, Disciplinarum libri IX (su grammatica, dialettica, retorica, geometria, matematica, ecc.), perché dalla partizione qui adottata da V. derivò il sistema medievale del trivio ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] parte dei paesi musulmani così come è diffuso nella diaspora politica araba in Europa, dimostrandosi caratterizzato da una retorica più centrata sulla dimensione politica di quella dei Fratelli. Questa si impernia sul ristabilimento di una base ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....