FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] chiamato a insegnarvi lettere umane e, successivamente, a dirigerle come rettore, continuando le lezioni di umanità e di retorica. Gli fu anche affidata l'istruzione religiosa degli studenti con la spiegazione dei Vangeli nella chiesa del Carmine ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] da parte del M., per conto di Giovanni Argiropulo, a quel tempo residente a Roma, di alcuni libri (un codice della Retorica di Aristotele, uno dei Moralia di Plutarco e uno dell'Exameron di Basilio nel 1481, uno dell'Exameron di Ambrogio e uno ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] un fiorino al mese, integrato dal compenso degli scolari. Lo zio francescano versava la quota di Felice, che imparò grammatica, retorica e poesia latina sotto la guida di Vincenzo Ferneto di Montedinove (1532-1534), Napuliò Filarete di S. Vittoria in ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] al Quirinale nel 1568.
Fatta la professione dei quattro voti a Roma, il 25 ag. 1570, fu insegnante di grammatica e retorica a Siena, ministro, procuratore e rettore di diversi collegi (Amelia, Perugia e Firenze dal 1570 al 1575), anche se per brevi ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] che in verità più che testimonianza di una personalità freddamente scientifica è una concessione a una vetusta tradizione retorico-classica, pur nella sobrietà dello stile ben lontano dal turgore del Barocco. Interessanti sono comunque i dati sulle ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] a nome degli altri, che hanno ascoltato i racconti della tradizione e vogliono sentirli ripetere, rivestiti dei brillanti colori della retorica e del calore della personalità del narratore. Si viene così a creare una solidarietà, tra A. e le sue ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] al latino nell’insegnamento delle lingue; abolirono l’abuso dell’esercizio mnemonico, gli esercizi di retorica e di versificazione; sostituirono le grammatiche tradizionali ispirate a criteri meccanicamente descrittivi con nuovi metodi grammaticali ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] nel Quattrocento, Roma 1984, pp. 127-46; M.G. Blasio, Lo "Studium Urbis" e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484) [...], pp. 481-501; Roma e lo Studium Urbis. Spazio ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] eretici, mentre tutti manifestavano di credere al carattere sacerdotale dell’imperatore.
Trattandosi di un accordo a carattere in parte retorico e in parte strumentale, al primo insorgere di contrasti di interesse l’intesa fra i due poteri si incrina ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] nella scuola pubblica di Levizzano. Passò poi, sullo scorcio del 1809, a Modena per seguirvi i corsi di umanità e retorica presso le private scuole di S. Giovanni Battista. Il 15 giugno 1810 ricevette la tonsura ed il giorno successivo i primi ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....