GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] . 1710 professò solennemente, assumendo il nome di Ubaldo di S. Gaetano. In S. Pantaleo seguì i corsi di retorica con gran profitto, distinguendosi per la scrupolosa esattezza nell'osservanza della regola, la purezza dei costumi, la maturità precoce ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] con un'esposizione della fede cristiana piuttosto superficiale.
Vita
Forse scolaro di Arnobio, fu insegnante di retorica latina a Nicomedia di Bitinia ove probabilmente si convertì; alcuni studiosi ritengono che L. abbia abbandonato Nicomedia ...
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Umanista e riformatore (Veroli 1503 - Roma 1570), uno dei più noti rappresentanti dell'evangelismo italiano. In rapporto con numerosi umanisti italiani dell'epoca e con molti scrittori già impegnati nella [...] nascosta dallo stesso P.; ed. post., 1600). Accusato di eresia e assolto, insegnò poi eloquenza a Lucca (dal 1546), retorica e letteratura greca e latina a Milano (dal 1555). Processato una seconda volta (1559-60), P. riuscì a scagionarsi; finché ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] Gesù nel noviziato di Brescia. Ordinato sacerdote, insegnò per alcuni anni umanità a Faenza e a Parma, e per due anni retorica a Venezia. Trasferito a Bologna all'inizio del secolo XVIII, insegnò per molti anni filosofia nel Collegio dei nobili di S ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] , fu ordinato sacerdote il 31 dic. 1760: insegnò, quindi, grammatica nei seminari arcivescovili di Celana e Gorla e poi retorica e teologia nel seminario maggiore di Milano e nel Collegio elvetico, venendo a contatto con il gruppo di eruditi e ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] Collegio Romano, ove studiò nel 1671-72; dovette, però, interrompere il corso per andare ad insegnare grammatica, umanità e retorica nel collegio di Borgo S. Sepolcro (1673-1677). Compì infine a Roma, nel 1680, i prescritti quattro anni di teologia ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] della Sanità; nel 1685 entrò nel collegio del Monte di Dio per compiervi gli studi superiori di teologia, filosofia e retorica.
Il F. stava ancora lavorando alla sua prima pubblicazione, nel 1690, quando venne inserito dal cappellano maggiore dell ...
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Forma ted. del nome umanistico Bilicanus (dalla città natale) di Diepold Gerlach o Gerlacher (Billigheim, Landau, 1491 - Marburgo 1554). Canonico e maestro di dialettica a Heidelberg, aderì subito alla [...] Chiesa cattolica. Tornò poi a Heidelberg, dove studiò giurisprudenza, tenendovi anche lezioni: ma per ordine dell'elettore palatino Federico II dovette lasciare (1544) la città rifugiandosi a Marburgo, ove insegnò retorica (1548) e poi (1550) storia. ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] e fu, insieme con il figlio del duca, Alfonso, allievo di Juan Padilia, il famoso maestro spagnolo di latino, greco e retorica. Consapevole della sua vivace intelligenza, Ferdinando Carafa lo inviò prima a Napoli e poi a Padova per studiare medicina ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] prendere nel 1641 l'abito clericale e lo mantennero agli studi. Il C. compì successivamente le classi di grammatica, di retorica e di filosofia, e nel 1650 poté cominciare a frequentare l'università di Padova.
Conseguita la laurea in utroque iure il ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....