BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] se pon trovar, De quelle pen grandissime prendessen a parlar, Pur la millesma parte non aven recuintar") da semplice figura retorica divenuto centro addirittura di ispirazione nella prima e nell'ultima parte del Libro, ecosì via.
Altrettanto scarso l ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] 1974) e la nuova serie della rivista Studi petrarcheschi (1984). La conoscenza della biblioteca di Petrarca si allargava ai testi di retorica, agli storici latini minori, ai padri della Chiesa e infine ai grandi poeti (a due manoscritti come l’Orazio ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] svelto ed efficace. Considera dapprima le qualità e la preparazione culturale del segretario, che deve sapere di retorica, politica, legge, matematica, cosmografia, geografia, poesia e deve essere esperto delle lingue, della storia e delle gazzette ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] non dominata da una disciplina formale rigorosa, si rivela ad un esame più attento come volontaristica esibizione e insomma come retorica (si confronti ad es. lo sviluppo dato al motivo della santa pazzia, 53, 19-24).
Spesso il tema dell'amore ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] ribelle. Le accuse rivolte a D'Annunzio erano quelle secondo cui "il conformismo e il superlativo si fondevano nella retorica: cioè nella mancanza di personalità e di sincerità nell'opera d'arte e nella vita". L'iperbole immaginifica, risolvendosi ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] , XXI (1973), pp. 215-260; F. Sabatini, Napoli angioina. Cultura e società, Napoli 1975, pp. 44-46, 119-124; C. Frova, Retorica, storia, racconto nel Liber ad honorem Augusti, in Studi su P. da E., Roma 1978, pp. 39-66; C. Frugoni, «Fortuna Tancredi ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] del "Mondo creato", in Studi tassiani, XLII (1994), pp. 43-78; E. Selmi, Tra "negotio" e "parole": per una "institutio" retorica dei "Libri del segretario"…, in Alla lettera. Teorie e pratiche epistolari dai Greci al Novecento, a cura di A. Chemello ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] V, Bologna 1930, p. 207; A. Quondam, Dal "formulario" al "formulario": cento anni di "libri di lettere", in Le "carte messaggiere". Retorica e modelli di comunicazione epistolare, a cura di A. Quondam, Roma 1981, pp. 21 s.; G. De Miranda, Una quiete ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] III, p. 280).
Maggiori risultati artistici raggiungono le prose; non tanto quelle latine atteggiate a un vago ideale di retorica magniloquenza, quanto talune prose volgari come quella Vita di Irene da Spilimbergo che non a torto piacque al Giordani e ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] 2005, pp. 127-185; E. Vigh, Segni fisiognomici e poesia barocca, in Studi rinascimentali, IX (2011), pp. 201-221; V. Merola, Il «regolato errore» di C. di P., in Id., La morale allo specchio: retorica e letteratura secentesca, Roma 2012, pp. 157-178. ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....