CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] totalizzante cui è necessario "rerum omnium cognitio".
Successivamente il C. esamina in dettaglio l'uso dello strumento retorico, partendo di solito da sentenze di più immediata, didascalica comprensione.
Al di là di questi contributi sul piano ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] Caccia grossa era soffocata dall'ambizioso intento morale ispirato ai motivi nazionalisti e tradotto in una forma spesso retorica. Di questi anni è anche Il capitano Tremalaterra (ibid. 1910) dove al medesimo intento morale porge migliori occasioni ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] Novara si trasferì a Parigi, insieme con la famiglia. Tornato in Italia nel 1852, fu chiamato come professore di retorica a Cagliari, dove portò a termine il Vocabolario italiano-latino intrapreso da A. Bazzarini, compilando la parte latino-italiana ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] per l'utilizzazione delle fonti classiche, sofoclee e senechiane, una notevole parsimonia nella resa tragica dei caratteri, una cifra retorica che poco indulge agli effetti di lettura e fa invece precipitare l'azione verso l'esito tragico.
Nocque ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] ;il secondo libro avrebbe dovuto trattare delle leggi, il terzo di filosofia e di medicina, il quarto di grammatica, retorica, agricoltura, cosmografia e arte militare. Di questi quattro libri, soltanto il primo appare stampato in un'edizione senza ...
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FERRARI, Giovan Battista
Luisa Narducci
Figlio di Tommaso e Laura Carleschi, nacque a Tresto (oggi frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova) il 21 giugno 1732. All'età di dodici anni i [...] .
Il F. morì a Padova il 14 apr. 1806.
La sua orazione funebre fu recitata da G.A. Braus, allora maestro di retorica nel seminario, ma non fu mai data alle stampe (ne esistono due copie: Padova, Biblioteca del Seminario, Codd. cart., n. CDLXXVI; Ibid ...
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BEZZI, Giuliano
Maria Ludovica Maschietto
Nacque il 5 genn. 1592 a Forlì da Lucrezia Denti e da Curzio Bezzi.
Il B. assolse per vari anni le mansioni di segretario comunale; dal 1648 ricoprì la carica [...] . In effetti l'opera si definisce come una manifestazione tra le più stanche e squallidamente provinciali di una avvilita retorica.
Il B. morì il 28 maggio 1674
Bibl.:G. V. Marchesi, Vitae virorum illustrium Foroliviensium,Forolivii 1726, p. 306 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Ma tutta sua fu la responsabilità di scrivere in un latino, che non poteva più essere quello delle sue lettere o prose retoriche, una storia contemporanea (dal 1487, dove si era arrestato il Sabellico) di Venezia, una storia cioè di cui vivi ancora o ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] per le sue froge; il biasimo va in compagnia de' suoi crocchi"). Sì che più avvincente e meglio costruita sul piano retorico appare la lettera rivolta al medesimo personaggio il 10 apr. 1538, imperniata su un "crescendo" che giunge all'invocazione ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] italiani più odiati dal G., preso ad esempio di una letteratura che tende allo "spettacolo", alla seduzione più esteriore, alla retorica più vuota. In Foscolo è colpito il mito del poeta-vate, l'eroe della patria che approfitta della sua fama per ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....