CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] . Nel corso del dialogo il C. sviluppa un tipo di argomentazione già altre volte adottato, vale a dire il procedimento retorico dei pro e contro, dove all'esposizione della tesi, che rispecchia il punto di vista più pessimistico, fa seguito una ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] .
Prosatore sempre chiaro e scorrevole, Pasquali dà nelle Pagine stravaganti le sue prove migliori di scrittore: alieno da enfasi, da retorica, è sempre vivido e sapido, con aperture al sermo cotidianus che è, per lo più, quello della sua Firenze ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] di idee. Capitini ne era uno degli elementi più attivi e, intorno a lui, si ritrovavano molti giovani insofferenti della retorica fascista. Nei primi mesi del 1933, uno di essi, brillante studioso di filosofia, Claudio Baglietto, compì un atto di ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] Venezia il 5 maggio 1506 apprendiamo che a Vicenza si pensava di invitarlo con alto stipendio come pubblico maestro di retorica. A Roma il card. Giovanni de' Medici, futuro Leone X, lo fece suo segretario ("secretario nostro antico" lo chiama nella ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] ; ma con sicurezza alla fine del 1448, quando il G. è indicato tra i primi allievi delle lezioni di retorica, inizialmente private poi pubbliche, di Lorenzo Valla, al quale poteva essere stato presentato su raccomandazione dell'Aurispa e del Tortelli ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] di Settembrini e Manzoni), anche egli, come tanti poeti del tempo, optava per l'integrazione professionale: ma senza retorica, anzi con la pungente, amara consapevolezza di una scelta tanto inevitabile quanto mortificante, e cionondimeno con una ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] -43 ricoprì alcuni incarichi presso lo Studio di Firenze, insegnando dapprima poetica e, nei tre anni successivi, anche retorica (lo testimoniano i pagamenti destinati ai lettori: K. Park, The readers at the Florentine Studio according to communal ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] gli fece erigere il monumento che ancor oggi si ammira. Il suo epitafflo lo celebra come ottimo professore di grammatica, di retorica e di filosofia.
L'unica opera che si può dire originale del B., l'Oratio super Ethicis Aristotelis, finita di ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] mascherata, rimasta inedita), quando non venga da lui assunta a pretesto per lambiccati esercizi poetici o di vacua retorica. L'amore sembra inteso ancora nei vaghi idealistici contorni del petrarchismo: così in un intervento all'Accademia dei ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] Niccolò Lugari umanista cremonese, Cremona 1927), è divisibile in due parti: la prima consiste in un'introduzione "d'intonazione retorica e piena di erudizione filosofica piuttosto superficiale" (p. 24), mentre la seconda è un elogio di s. Francesco ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....