GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] in laudem philosophiae et reliquarum artium per l'apertura dell'anno accademico.
Dal 1455 al 1457 il G. fu lettore di retorica e poesia nell'Università di Bologna, e per l'occasione tenne una prolusione al corso del 1455 che risulta, a confronto ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] corte federiciana anche senza aver compiuto studi universitari. Emerge comunque dalle rime una preparazione solida nel campo della retorica e delle arti liberali in genere, oltre ai più specifici interessi letterari. G. fu al servizio dell'imperatore ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] , p. 589; S. Prete, Ric. sulla storia del testo di Ausonio, Roma 1960, p. 85, 87; G. Billanovich, Il Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), p. 144 nota 3; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] studi, anche se in parte scaduto), dove diffondeva idee copernicane e galileiane Claude Beauregard e teneva la cattedra di retorica e grammafica Ottavio Ferrari.
La sua prima prova letteraria è l'Alfenore, romanzo composto intorno ai vent'anni (come ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] .
Nel 1814 il C. fu mandato a Treviso per frequentarvi il ginnasio, e mostrò interesse soprattutto per le lezioni di retorica impartite da G. Tavani. In quel medesimo tempo si manifestò nel ragazzo la vocazione alla poesia. Intanto, superate le ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] e l'affetto, più che la convinzione e la pietà, campeggiano la ricerca della frase e la rotondità dei periodo, la retorica classica e il desiderio dell'effetto artistico" (Dellavita..., p. 10). Indulgendo alla moda del tempo, per cui "quanti aveano ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] un epigramma di Filippo Beroaldo il Giovane.
Nel 1498 era venuto a mancare Pomponio Leto, al cui insegnamento di retorica nell'Accademia Romana l'I. subentrò raccogliendone l'eredità, secondo quanto suffragato dal dialogo di Pietro Bembo De Virgilii ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] F. da un vecchio zio paterno, Uberto, parroco di Segusino, paese limitrofo a Campo. Seguì poi i corsi di grammatica e retorica nel seminario di Ceneda, dove era prefetto degli studi il fratello Egidio, di lui maggiore di ben 24 anni, che sempre gli ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] 'Anticristo.
Da Firenze, nel 1423, il B. passò a Bologna, ove continuò a esercitare la sua attività di lettore di retorica e filosofia. Convocato nel 1425 il capitolo del suo Ordine a Bologna, vi tenne un sermone De disciplina Ordinis, ancora inedito ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] ricca fu la produzione di prose di fantasia del G., lontana sia dal "calligrafismo" di Solaria e del Frontespizio sia da ogni retorica magniloquenza. Il suo stile è stato spesso avvicinato a quello di G. D'Annunzio (cfr. Russo, Pref. a Dino Garrone ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....