BOSSI (Bosso, Bossius), Gian Alberto (Alberto)
Gianni Ballistreri
Nacque a Busto Arsizio tra il 1450 e il 1460 da un Donato. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò a Milano, dove si manifestarono [...] Galeazzo, il B. passò al servizio di un gentiluomo milanese, forse come istitutore; in seguito abbandonò Milano e insegnò retorica a Busto e a Legnano. A Busto fece parte dell'allegro cenacolo letterario dei "vascones", ma intanto cresceva in lui ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] vent'anni (probabilmente fu in quel periodo che ricevette gli ordini sacri) e già nel 1733 venne nominato maestro di retorica nella pubblica scuola del suo paese natale, dove insegnò per quattro anni, coltivando al tempo stesso studi giuridici con l ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] di Ripatransone, dove ebbe tra i docenti mons. G.B. Mascaretti (teologia), L. Sciotti (grammatica) e F. Pierazzoli (retorica), con risultati così soddisfacenti che, appena ventenne, si vide affidare le cattedre di filosofia e matematica di quell ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] ad opere più degne e grandi delle esercitazioni poetiche.
In ogni caso, A. non dové trascurare a Ravenna l'educazione retorica iniziata a Milano, così da poter esercitare l'avvocatura, e dové legarsi sempre più ai circoli dirigenti della corte gota ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] Carlo V.
Si ignorano le motivazioni e protezioni che lo indussero a fermarsi a Genova e a riprendere gli studi di retorica per diventare, di lì a poco, pubblico docente; è probabile un collegamento iniziale tramite un segretario o istitutore di casa ...
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GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] Dopo gli studi elementari entrò nel collegio del Buon Pastore di Palermo e, sotto la guida di N. Villarà, vi coltivò la retorica. Nel 1803, lasciato il collegio, prese a studiare eloquenza e poetica con l'erudito pisano padre M.A. Conti, che tanto lo ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] sin dall'infanzia alle Botteghe Oscure, vicino alla chiesa dei Polacchi. Frequentò le classi di grammatica, di umanità e di retorica del Collegio romano, distinguendosi come uno degli allievi più diligenti e brillanti. Dall'età di 18 anni si dedicò ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] 'ultima sfida e la polemica si esaurì da sola. li C. intanto attendeva con forte impegno ai suoi studi di retorica e filosofia, senza trascurare l'insegnamento universitario. Verso il 1550 compose due brevi trattati, che si inseriscono nel quadro dei ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] questo documento informa inoltre che L. aveva goduto delle rendite di un podere nel territorio di Morsano.
L'opera retorica di L., se non vi si esaurisce, molto però concede a un'applicazione soprattutto pratica e utilitaristica dell'arte dettatoria ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] , ordinato sacerdote (1835), passò alla cattedra di umanità e infine nel 1840 successe al Silvestri in quella di retorica.
Nella Toscana, dove ancor fermentavano i germi savonaroliani e la tradizione giansenistica di Scipione de' Ricci, e perdurava ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....