CALCIATO, Domizio
Renato Pastore
Estremamente scarse risultano le notizie intorno alla biografia del C., notizie interamente desumibili da occasionali e fuggevoli citazioni da parte di altri letterati [...] terribilità cruenta della guerra (nei primi otto versi il termine "sangue" colora, iterandosi, il quadro); nella registrazione retorica della immanità del furore e dello sconvolgimento ("cum primum Italicis sonuit Mars horridus oris") in primo luogo ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] chiusura dei locali pubblici; tale potrebbe essere la destinazione originaria di Love's labour's lost (squisita celebrazione della retorica drammatica) e A midsummer night's dream (fusione del mondo delle fate e di quello quotidiano nella cornice di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] imporre la propria verità e di agire nel campo pratico. Essi crearono la ‘prosa d’arte’, gettarono le basi dell’insegnamento retorico, avviarono la critica in tutti i campi dell’attività umana. Il loro influsso è sensibile in Tucidide (460-396 circa ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] de Moratín. All'imitazione, che troppe volte si riduce a uno studio di congegni metrici e formali, attraverso cui la finzione retorica dà l'illusione di sentimenti eroici, si deve aggiungere un pindarismo in senso più vago e più lato, che venne di ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] è ben diverso da quello di Apollonio: il suo modello è l'Eneide. Ma vi si sente anche l'influenza della retorica, specialmente nei discorsi così frequenti dei personaggi. Anche nella lingua imita specialmente Virgilio, ma è un felice innovatore di ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] ai latini.
Il regno di Michele VIII è tuttavia segnato culturalmente soprattutto da colui che viene ricordato come ‘il retore dei retori’, vale a dire Manuele Olobolo (Μανουὴλ ῾Όλώβολος), autore di tre encomi29 per l’imperatore tra il 1265 e il ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] chi intraprendesse la carriera notarile - dovette sin dall'infanzia coltivare, accanto agli studi giuridici, quelli di grammatica e di retorica.
Già il Michelozzi, nel 1465, dava lode al B. per la sua "admirabilis in scribendis litteris disciplina" e ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] letteratura profana. Furono trascritti nel Regno, oltre a un buon numero di lessici, sempre utili, e ai manuali di retorica, le Etiopiche di Eliodoro, le opere antologiche e dossografiche di Apollodoro di Atene, Claudio Eliano e Diogene Laerzio, già ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] ", ma di fatto questa "ampla, e piena facoltà" rimaneva sulla carta. "Sto Patrone cussì assoluto", era la domanda retorica che il G. rivolgeva alla Signoria, ai vertici dello Stato marciano, "sarà schiavo dei fattori / senza gnanca esser istrutto ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] Casaregi, risaliva al 1705 - si era segnalata per l'impegno etico-civile, non esente dalle formule della retorica alta, di derivazione chiabreresca. Come arcade, dunque, sollecitato dalle occasioni celebrative, ma anche come scrittore attento agli ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....