CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] interprete insieme del dolore e delle speranze della città.
Il discorso sapientemente costruito secondo gli schemi della retorica classica, ma estremamente sincero sulla bocca di un giovinetto, lo rivelò al conte, al di lui segretario Marcantonio ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] Avignone, dell'opuscolo De laudibus eloquentiae, e uno scambio di lettere con Bernabò Carcano, esortato dal C. a coltivare gli studi di retorica.
Il C. morì a Milano nel settembre 1469.
L'opera più interessante del C. è l'inedito trattatello De onore ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] la sua storia ecclesiastica del New England, Magnalia Christi Americana (1702), opera di grande respiro storico e di retorica ecclesiale che si propone di tramandare la sacralità dello spirito e dell’esperienza coloniali. Nell’enorme attività di C ...
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scaldo Cultore (dal norreno skald «poeta») della forma poetica (detta appunto scaldica) che fiorì presso le corti dell’Europa settentrionale (particolarmente in Islanda), tra la metà del 9° e il 13° secolo. [...] ghiaccio). Nata probabilmente come poesia encomiastica, la poesia scaldica sviluppò con minuto descrittivismo una vasta gamma di temi (amore, viaggio, battaglia, vendetta ecc.), dando spazio anche a riflessioni su questioni di retorica e di poetica. ...
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Narratore, saggista, drammaturgo americano, nato a New York il 2 agosto 1924, da un pastore protestante. Fu egli stesso ministro per tre anni; svolse poi varie attività soprattutto a New York ma anche [...] nei racconti (Going to meet the man, 1965) sono riconoscibili la ricchezza ed elaborazione stilistica e una robusta vena retorica che non di rado diviene strutturalmente sostitutiva di un convincente controllo drammatico. B. è autore di teatro: da ...
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STĂNESCU, Nichita
Alexandru Niculescu
Poeta romeno, nato a Ploiešti il 31 maggio 1933, morto a Bucarest il 5 dicembre 1983. Nelle sue liriche tocca i problemi dell'adolescenza investita dalla guerra [...] "). Una menzione a parte merita In dulcele stil clasic (1970, "Nel dolce stile classico"): un ritorno riflessivo alla poesia retorica, come atto di vita, laico, mondano, in cui si possono riconoscere alcune riprese di modi e contenuti della poesia ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] opera.
Opere: Ed. contemporanee: Il corriere svaligiato con la Lettera dalla prigionia..., a cura di A. Marchi, Parma 1984; La retorica delle puttane, a cura di L. Coci, Parma 1992; Il principe ermafrodito, a cura di R. Colombi, Roma 2005; Romanzi ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] ruolo del M. non fu puramente formale; egli partecipò attivamente al dibattito teorico intorno alla scrittura poetica e alla retorica, fu molto attento alle discussioni sull'uso della metafora e dei concetti; una vera e propria disputa testimoniano ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] nella ricerca di nuovi temi poetabili, sia nell'assunzione delle moderne soluzioni stilistiche. Ed infatti tutto intriso della "retorica" marinista è il tessuto poetico di queste Rime, dove abbondano chiasmi e paronomasie, metafore e calembours; e ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] unanimi consensi ottenuti in ambienti aristocratici si riflettono nell'affidamento, da parte del Senato, dell'insegnamento di retorica nella scuola pubblica e nell'ulteriore apprezzamento dell'ascrizione tra i cavalieri di S. Marco stabilita con un ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....