Oratore attico (n. dopo il 440 a. C. - m. poco dopo il 380 a. C.). Fu anteposto a Demostene dalle correnti estreme dell'atticismo come rappresentante del cosiddetto stile attico per la semplicità, purezza [...] Ridotto in povertà, privo della cittadinanza e per questo impossibilitato ad accedere alla politica, visse facendo il maestro di retorica e il logografo.
Opere
Di L. ci sono giunte 34 orazioni (delle 233 attribuitegli dai critici antichi), non tutte ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] del Fascismo" (Gallian 1928, p. 122). La stampa e la letteratura sportiva erano dunque chiamate a reprimere ogni enfasi retorica nel documentare le vittorie degli sportivi italiani. Ma in realtà il fenomeno del divismo sportivo era inarrestabile e di ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] in corrispondenza lungo il corso di tutta la sua vita. Col primo scambiò versi e lettere in lode della retorica; il secondo pubblicò una sua biografia (Divae Catharinae Senensis simul et clarissimi viri Philippi Beroaldi Bononiensis vita, Bononiae ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] a Le lodi e i biasimi del vino (Viterbo 1608). S'era nel frattempo trasferito a Roma per applicarsi a studi di retorica e di teologia e qui diede alle stampe nel 1609 Il perfetto Cortegiano et dell'Uffizio del Prencipe verso il Cortegiano, un lavoro ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] , il cui stendardo portò a Osimo, dove è tuttora conservato nel duomo.
Il G. venne affidato per gli studi di grammatica e retorica agli abati P. e G. Roni, insegnanti nel collegio Campana di Osimo, e per quelli di filosofia al servita A. Signorili ...
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Ibsen, Henrik
Antonella Gargano
Lo scrittore della ribellione femminile
Autore drammatico norvegese tra i più importanti dell'Ottocento, Henrik Ibsen ha messo in scena il malessere, le colpe, le debolezze [...] altri drammi di carattere storico, che riecheggiano ballate popolari e temi della letteratura nordica in uno stile privo di retorica.
Nel 1864 abbandona la Norvegia, da cui, tranne brevi periodi, resterà a lungo lontano, e si trasferisce dapprima in ...
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Poeta tedesco (n. Hohenems 1200 circa - m. in Italia dopo il 1251). Della sua vita si sa che fu al servizio del signore di Montfort, poi in contatto con la corte sveva; morì in Italia, al seguito dell'imperatore [...] mescola dati storici e materiali di fantasia perseguendo il disegno di narrare lo sviluppo del regno di Dio in terra. Seguace di Goffredo di Strasburgo, R. raggiunse spesso un'alta perfezione formale, pur concedendo molto all'ornamentazione retorica. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Ma tutta sua fu la responsabilità di scrivere in un latino, che non poteva più essere quello delle sue lettere o prose retoriche, una storia contemporanea (dal 1487, dove si era arrestato il Sabellico) di Venezia, una storia cioè di cui vivi ancora o ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] la garanzia d’una curiosità e d’una inquietudine perenni, d’una forza vergine dei sentimenti. Al pari che nelle leggi retoriche, si riconoscerà in leggi o forme o istituti cui possa appoggiarsi quel puro moto magari ancora, per lo più, sensuale. Era ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] se poté sposare una Soderini, nipote del banchiere Niccolò da Uzzano.
Il D. fece i suoi studi di grammatica e retorica per il notariato con un impegno che significava piena adesione alla cultura unianistica e che lo portò giovanissimo a disporre di ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....