DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] studi, anche se in parte scaduto), dove diffondeva idee copernicane e galileiane Claude Beauregard e teneva la cattedra di retorica e grammafica Ottavio Ferrari.
La sua prima prova letteraria è l'Alfenore, romanzo composto intorno ai vent'anni (come ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] .
Nel 1814 il C. fu mandato a Treviso per frequentarvi il ginnasio, e mostrò interesse soprattutto per le lezioni di retorica impartite da G. Tavani. In quel medesimo tempo si manifestò nel ragazzo la vocazione alla poesia. Intanto, superate le ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] e l'affetto, più che la convinzione e la pietà, campeggiano la ricerca della frase e la rotondità dei periodo, la retorica classica e il desiderio dell'effetto artistico" (Dellavita..., p. 10). Indulgendo alla moda del tempo, per cui "quanti aveano ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] restaurasse la tirannia dell'alessandrino e sanzionasse il predominio sull'ispirazione del moralismo, dell'erudizione e della retorica. La sua opera creativa si può considerare un'illustrazione alla sua sistematica organizzatrice: mostrava come dagli ...
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Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] lui una profonda influenza. Dal 1374 al 1391 ebbe nomine e cariche importanti. Conobbe i classici latini e i trattati di retorica medievale, tradusse il Roman de la rose, il Liber consolationis et consilii di Albertano da Brescia; scrisse un trattato ...
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HEANEY, Seamus
Carla De Petris
Poeta irlandese, nato nella contea di Derry il 13 aprile 1939. Esordisce con le liriche di Death of a naturalist (1966) e di Door into the dark (1969), affermandosi come [...] con la famiglia nella Repubblica. Attualmente H., che ha insegnato a Harvard (1982-84), è titolare della cattedra di Retorica e Oratoria al Boylston College; dal 1989 di quella di Poesia nell'università di Cambridge.
Negli anni Settanta H. è ...
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OSTROVSKIJ, Nikolaj Alekseevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato a Vilija, in Volinia, il 29 settembre 1904 e morto a Mosca il 22 dicembre 1936. È diventato famoso con un unico romanzo (Kak zakaljalas′ [...] sempre desto l'interesse del lettore, e il romanzo scorre rapido, sufficientemente stringato, senza quelle ampollosità e quella retorica che sono proprie di altre opere del genere e a cui l'argomento, fortemente patriottico, poteva facilmente portare ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] un epigramma di Filippo Beroaldo il Giovane.
Nel 1498 era venuto a mancare Pomponio Leto, al cui insegnamento di retorica nell'Accademia Romana l'I. subentrò raccogliendone l'eredità, secondo quanto suffragato dal dialogo di Pietro Bembo De Virgilii ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] F. da un vecchio zio paterno, Uberto, parroco di Segusino, paese limitrofo a Campo. Seguì poi i corsi di grammatica e retorica nel seminario di Ceneda, dove era prefetto degli studi il fratello Egidio, di lui maggiore di ben 24 anni, che sempre gli ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] 'Anticristo.
Da Firenze, nel 1423, il B. passò a Bologna, ove continuò a esercitare la sua attività di lettore di retorica e filosofia. Convocato nel 1425 il capitolo del suo Ordine a Bologna, vi tenne un sermone De disciplina Ordinis, ancora inedito ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....