FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] già conseguito la laurea in utroque iure a Milano; a Torino ottenne comunque il titolo di doctor artium e l'insegnamento di retorica.
In una lettera al padre del 24 maggio 1454 (Bibl. ap. Vaticana, Chig. I, VII, 241, cc. 133v-134r) il F. racconta ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] , divenne subito una delle figure di spicco nel circolo di intellettuali ivi raccolto; dal 1480 fu inoltre professore di retorica e poetica presso lo Studio fiorentino.
Il Poliziano fu scrittore dottissimo e raffinato in volgare, latino e greco. La ...
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BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] le Enunciationes ex universa philosophia, lavoro meramente scolastico. Destinato alla predicazione e all'insegnamento, fu poi professore di retorica e di eloquenza in diversi collegi dei gesuiti a Parma, a Piacenza, a Brescia e a Reggio finché ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] Sassari un elogio in latino di Domenico Alberto Azuni.
Nel 1829 l'A. fu nominato prefetto delle Scuole pie e professore di retorica all'università di Sassari. Cinque anni dopo passò a dirigere le Scuole pie del collegio S. Giuseppe di Cagliari, ma ne ...
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Poeta greco (Alessandria d'Egitto 1863 - ivi 1933). Di cospicua famiglia costantinopolitana poi decaduta, trascorse parte della giovinezza in Inghilterra; tornato nella città natale, vi condusse una vita [...] piccole raccolte stampate privatamente. Estraneo alla tradizione della lirica greca per la sua espressione prosastica e aliena da retorica, l'ironia che vena gli intenti gnomico-didascalici, le scelte linguistiche, K. percorre, mirando al sublime, i ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Andrea di Trebisonda, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., XVII (1967-68), pp. 385-412; C. Vasoli, La dialettica e la retorica dell'Umanesimo, Milano 1968, pp. 301-327; E. Garin, L'età nuova. Ricerche di storia della cultura dal XII al XVI secolo ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] si trovavano a Roma in quegli anni, R. Cunich e B. Stay.
Dal novembre 1785, prima ancora di essere ordinato sacerdote, insegnò retorica a Urbino, da dove passò nel 1788 al collegio Calasanzio di Roma.
Ascritto fin dal 1784 in Arcadia con il nome di ...
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Critico letterario e saggista francese (n. Parigi 1930 - m. 2018); prof. all'École normale supérieure di Parigi. Allievo di R. Barthes, è stato esponente di spicco della cosiddetta "nouvelle critique", [...] di diverse epoche letterarie: dal barocco, suo campo di elezione, al "nouveau roman" (Figures, 1966, trad. it. Figure. Retorica e strutturalismo, 1969; Figures II, 1969, trad. it. Figure II. La parola letteraria, 1972), alla Recherche di M. Proust ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, originariamente indicava un generale rapporto di opposizione fra due concetti. Aristotele per primo ne teorizzò i vari aspetti. Da Kant in poi, a. significa il termine [...] nella sintesi, conciliatrice e insieme superatrice, nella propria concretezza, di quei due momenti astratti.
Linguistica
Figura retorica consistente in un accostamento di parole o concetti contrapposti che acquistano rilievo dalla vicinanza e dalla ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] alla tecnica è l'espressione o traduzione letteraria di quel mondo.
Ed è la tecnica regolata dai canoni severi della retorica codificati dai maestri dell'età imperiale e al mondo medievale trasmessi da Cassiodoro. Appunto per questo sta all'inizio di ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....