CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] accordo tra l'espressione e le idee".
Interessante è anche la distinzione che egli fa tra "genio grammaticale" e "genio retorico" della lingua: il primo è inalterabile e dipende dalla struttura meccanica e sintattica della lingua, l'altro invece è ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] fiorentino. Amico personale del Villani, fu in relazione con fra' Giovanni dell'Incisa, con lo Zenobi, anch'egli maestro di retorica, e con Sennuccio Del Bene, amico e confidente del Petrarca. Il personaggio più importante con cui il C. venne in ...
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SUARÈS, André
Poeta, saggista e critico francese, nato al Vallon de l'Oriol (Bouches-du-Rhône) nel 1866.
Fermo fino all'ostinazione su posizioni intellettuali dogmatiche, il suo orgoglio e la sua sincera [...] avversione per la retorica non gli hanno impedito di cadere in formule intellettuali in cui l'apparente vastità di risonanza, la musica dello stile, la corposità dell'immagine non sempre bastava dissimulare il valore più di sonorità che di aderenza ...
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Scrittore turco (Vanikoÿ, Costantinopoli, 1847 - Costantinopoli 1913); una delle più notevoli figure della letteratura turca della seconda metà del sec. 19º. È noto col soprannome di ustādh "maestro", [...] per l'eleganza dello stile e la conoscenza della lingua e retorica turca. Tradusse tra l'altro, dal francese, Le mie prigioni di S. Pellico. ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] corso di retorica, lo avviò allo studio e all'amore dei classici. Trasferitasi la famiglia a Firenze nel 1850, prese a studiar filosofia presso il collegio di S. Giovanni Evangelista delle Scuole pie - correntemente detto di S. Giovannino -, dove ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] nei collegi di Como, Milano e Genova tenuti dal suo Ordine. Soppressa la Compagnia nel 1771, insegnò retorica nel collegio di Monza sino alla morte.
Profondamente discordanti i pochi profili biografici a noi giunti: C. Cantù (in De Tipaldo) lo ...
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THOMAS, Dylan Marlais
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato nel Galles nell'ottobre 1914.
Le caratteristiche della sua lirica, quali apparvero nella prima raccolta 18 poems (1934) mostrano un non comune [...] maturazione, è andato progressivamente dominando i suoi mezzi nel senso che, pur non rinunziando al tono acceso della sua retorica e all'amore delle parole di bel suono, è passato dalla verbosità iniziale a una notevole economia d'espressione ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] praefecto" ad "Urbis praefecto" e "Comites Archinti" ad "Archinti Comites". Il B. si sentì ferito nella sua dignità di maestro di retorica e si scagionò dapprima con una Lettera in difesa di una breve iscrizione (s.n.t.) di 40 pagine e poi, avendo l ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] di professore di retorica e umanità nelle scuole secondarie. Nel luglio 1782 fu chiamato dal viceintendente di Torino, conte A. Ferrero Ponziglione, a far parte dell'appena fondata Patria Società letteraria, che per un decennio sarebbe stata la ...
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Retore e scrittore latino (forse del 4º sec. d. C.); compose un'epitome dell'opera di Valerio Massimo, giungendo solo al libro 3º. Da taluni I. è stato però identificato con un retore che nel sec. 3º ebbe [...] una cattedra di retorica in Roma. ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....