DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] il futuro barnabita Clodoveo Maria Pentolini, rimasto poi sempre suo amico strettissimo. In seguito, per le classi di retorica, andò a studiare nel collegio gesuitico di Prato. Il Magnanima presentò come negativa la reazione del D. alla didattica ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] Levante il 1° genn. 1799.
Iniziò quindi un periodo in cui il L. fu adibito alla formazione dei giovani barnabiti come docente di retorica e poi di filosofia e matematica, prima a Bologna (1799-1800), quindi a San Severino Marche e, dal maggio 1801, a ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] , il C. scriverà: "quando, fatto più maturo, mi accorsi che nel partito repubblicano, a cui ero iscritto, si faceva troppa retorica, pian piano me ne ritrassi: come pietra tombale alla precedente attività politica posi il volume La mente di G. Bovio ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] contesto originario.
In questa luce è possibile leggere il contributo che il G. ha offerto all'elaborazione di una filosofia concepita come retorica. Al centro vi è la sua rilettura della figura di Vico: il G. trova in Vico un motivo di critica della ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] nazionalista da parte del Della Valle.
Anch'egli, nel periodo convulso della guerra, si rivela dominato dalla retorica del nazionalismo e da una concezione fortemente ambigua dei valori. Questa esaltazione degli "ideali" si legava direttamente ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , ad assicurare una validità non precaria a quel ruolo di ordinatore e divulgatore della problematica di poetica e di retorica, quale ci è testimoniato dalla presenza del pensiero del D. nella genesi e nello sviluppo del classicismo francese.
Oltre ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] (1983), pp. 243-277; D. Di Cesare, La filosofia dell’ingegno e dell’acutezza di M. P. e il suo legame con la retorica di Giambattista Vico, in Prospettive di storia della linguistica…, a cura di L. Formigari - F. Lo Piparo, Roma 1988, pp. 157-173; M ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] come sacrificatissima, tutta dedita allo studio della logica, filosofia, medicina, astronomia, aritmetica, geometria, musica, grammatica e retorica (ibid.). Recatosi successivamente a Pavia, il 17 ott. 1396 vi si laureava, probabilmente in logica et ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] battaglia volta allo svecchiamento della cultura filosofica e scientifica nazionale, dominata per una parte dall'idealismo, per altra dalla retorica e da un equivoco rapporto tra la filosofia e la scienza. Nel 1934 uscì, a Torino, La nuova filosofia ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] più volte ristampato – sviluppò teorie apertamente antigallicane), di lettere italiane e latine, di poesia, di arte retorica e oratoria. A queste ultime discipline, anche su sollecitazione del generale dell’Ordine, Domenico Andrea Borghesi, consacrò ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....