Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] di un’esistenza sui generis; in questa prospettiva egli fornisce una definizione estensionale di numero.
Letteratura
Nella retorica classica, n. oratorio (conformemente al significato del lat. numerus di «ritmo, armonia») è l’armonia del periodo ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] più incisivo, perché gli esempi positivi per lungo tempo sono rimasti eccezioni o confinati sul piano della mera retorica, è necessario comprendere meglio il problema della differenza. A questo scopo occorre spostare l'attenzione dal microlivello ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] 1995.
A. Poli, E. Ambrogio, Care bestie, scusate, Milano 1995.
A. Somma, Lo status degli animali tra antropocentrismo e retorica animalista. La esperienza tedesca e austriaca, in Materiali per una storia della cultura giuridica, 1996, 1, pp. 209-31 ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] Cinesi, Turchi, Persiani, Arabi, Babilonesi è una finzione convenzionale, poiché questi eroi multicolori si esprimono secondo la retorica imparata nei collegi francesi. La forza rappresentativa e artistica è visibilmente inferiore alla vis polemica e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Lattanzio; si tratta di Anicio Manlio Torquato Severino Boezio (480 ca.-524/525). La sua capacità poetica, oltre che retorica, gli permette di riprendere nel De consolatione philosophiae l'immagine topica dell'uomo eretto e di trasformarla in termini ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] della cultura dell'Antichità classica. Gli sforzi degli umanisti erano diretti principalmente alla rinascita della lingua, della retorica e della letteratura dell'antica Roma, ma l'Umanesimo ebbe importanti conseguenze anche in campo scientifico. Gli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] alla cattedrale, nella Facoltà delle arti era strutturata secondo la vecchia divisione in trivium (grammatica, logica e retorica) e quadrivium (aritmetica, geometria, musica e astronomia). Poiché il corpus aristotelico non soltanto era portatore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] di Boezio, dalle Confessiones al De civitate Dei di Agostino, sino ai testi scolastici di dialettica e di retorica, inclusi quelli più celebri di Cicerone e Seneca, entrambi citati con notevole frequenza. Resterebbero ancora da investigare le ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] fornire una guida sicura all'effettivo significato dei segni che funzionano analogicamente (o tramite altre figure della retorica). In effetti, tra livello proposizionale e livello non proposizionale della significazione c'è una profonda differenza e ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] riguardanti problemi insolubili. Ma anche i dog ma tici ritenevano utili le dossografie come punti di partenza nella difesa retorica delle loro posizioni.
Al tempo di Galeno, nel II sec. d.C., il sommario dottrinale delle concezioni precedenti era ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....