Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] cui la storiografia era un genere 'letterario', al cui interno quindi era permessa, e anche incoraggiata, una notevole dose di retorica, di pathos e di drammaticità, e il cui scopo principale era quello di arrecare un qualche 'utile' al pubblico (una ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] nel senso dell'alterità e della trascendenza; dava valore infine alla teologia simbolica perché in essa signoreggiava la figura retorica dell'ossimoro. L'ossimoro restituiva la vera natura del discorso umano su Dio, facendo di necessità coesistere i ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] di una teoria generale dei nessi tra persone, pensieri e azioni (linguistiche), conviene evidenziare la gestione retorica dell'intenzionalità (Edwards 1997, p. 91) nei giochi di azione comunicativa praticabili dalle persone che condividono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] riescono a far piangere, ridere e adirare gli uomini, suscitando in loro il ricordo di cose che per natura evocano tali sentimenti. La retorica, come la magia, agisce sulle passioni per provocare «l’amore e l’odio, l’ira e la paura, la docilità e lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] ») e liberamente le combina (Libro di pittura, cit., p. 167, § 44). Di qui prende origine un’enfasi non solo retorica sulle capacità ‘divine’ del pittore, equiparato a un nuovo signore della natura. Egli infatti sa strappare la bellezza alla signoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] furono copiosi.
Anzitutto fu ripensato il ‘mito’, e il concetto, del Rinascimento, mettendo a fuoco nuovi temi ‒ dalla retorica alla magia, all’astrologia ‒, nel quadro di una ricerca che assunse quale problema centrale il rapporto fra Rinascimento e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] i linguaggi che lo circondano. Deve fare esperienza dei pericoli della comunicazione e della decodificazione, nel secolo della retorica, della simulazione e della dissimulazione. A partire da quel momento non certo minore in cui cade nella trappola ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] adulatore di plebi e non di tiranni, religioso indagatore del vero, e forse non indegno di pronunziarlo". Ma, oltre la frequente retorica e l'astrattismo fumoso di parecchi suoi luoghi, il C. era un uomo assai più concreto e pratico che non paresse a ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] L'attenzione al problema del linguaggio è costante nel filosofo inglese: la purificazione del linguaggio non appartiene alla retorica, ma trova il suo fondamento nella vera induzione ed è, contemporaneamente, il fondamento di questa. Per tale motivo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] nel campo della matematica, al-Fārābī ricollega la musica, e in particolare quella vocale, alla poesia e alla retorica, studiate nell'ambito della logica.
Due elementi devono ancora essere ricordati per quanto riguarda il pensiero del 'secondo ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....