BENINTENDI (Benintentus Belgiarinus, de Benintendis, Benintento alias Sbalzarino), Gerolamo
Pietro De Marco
Incerta è la data della nascita, da collocare ad ogni modo nel primo quarto del sec. XVI. [...] (sia pure nei termini della mutata situazione culturale) la duplice componente di quella tradizione medico-filosofica, tesa tra "retorica" e filosofia, tra gli "studi umani" e l'esercizio delle artes. Al Superbi, che per primo riferisce del ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] filosofia dello J. ne avrebbe segnato la vicenda: fu per sua volontà un filosofo lontano dai clamori della filosofia retorica, ma fu anche isolato e non riconosciuto.
Già nel suo primo lavoro significativo, Di alcune cause della avversione presente ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] insieme allo scarso consenso sulle teorie e la ricerca di nuove fonti discorsive e argomentative, secondo una nuova ''retorica'' dei saperi sociali.
Nell'orizzonte, comunque, della s. in Italia, dopo le trasformazioni degli anni Settanta, si possono ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] ha sintetizzato in modo pregnante George Steiner, ci troviamo in un "casinò cosmico" in cui si giocano solo giochi retorici. A volte questi possono avere un significato profondo, ma per poter essere giocati in pubblico e avere almeno una parvenza ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] singole). Nel resto del secondo e del terzo si distinguono i loci, sia quelli usati in dialettica sia quelli usati in retorica, secondo le classificazioni di Temistio (note solo attraverso quest'opera di B.) e di Cicerone. Nel quarto si espongono le ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] letteratura profana. Furono trascritti nel Regno, oltre a un buon numero di lessici, sempre utili, e ai manuali di retorica, le Etiopiche di Eliodoro, le opere antologiche e dossografiche di Apollodoro di Atene, Claudio Eliano e Diogene Laerzio, già ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] etica (Genova).
Il volume è uno dei frutti più maturi del positivismo italiano: lontano dalle tentazioni della filosofia retorica praticata dall'idealismo, si situa nel dibattito europeo più avanzato sulla natura dell'etica. Il L. dialoga con ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] ’opera vengono prese in esame numerose opinioni della tradizione filosofica, relative a differenti branche del sapere – retorica, dialettica, etica, diritto, fisica –, per sottoporle al vaglio critico e offrire una rinnovata enciclopedia del sapere ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] della specificità delle tecniche. Nella Critica del gusto, D. V. giudica perdenti i tentativi di articolare una retorica dell'immagine attraverso trasposizioni, più o meno mediate, da un campo di ricerca, in questo caso quello linguistico ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] all'universalità, che si allarga verso un uditorio universale. Una diversa attenzione all'orizzonte retorico, coniugata in senso freudiano (entro una vera e propria retorica freudiana), è stata quella di diversi studi di F. Orlando, il quale, all ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....