FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] 'eloquio e nel gesto.
L'abilità con cui il F. sapeva maneggiare congiuntamente le armi del diritto e quelle della retorica dovette presto attirare su di lui l'attenzione del patriziato veneziano. Nel 1499, quando venne inviato a Castelbaldo (Padova ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] di Salerno G.F. Di Capua, che ne aveva apprezzato le doti esaminandolo per il diaconato, ottenne l'insegnamento di retorica presso il seminario della città, dove rimase due anni. Ordinato sacerdote nel Natale del 1737, l'anno seguente, fornito del ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] e discorsi di argomento politico tenute davanti alla Signoria di Firenze (ibid., XXX.244).
La sua fama di letterato e di retore nonché la buona disposizione nutrita verso di lui dalla famiglia Medici, che fin dal suo ritorno a Firenze nel 1512 lo ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] la sua opinione (Lectura super Codice, VII, 59, 1 e 74, 1). F. Arisi e V. Lancetti, pur con la retorica propria della storiografia dei loro tempi, gli rivolsero ampie lodi; tuttavia della produzione del F., presumibilmente copiosa, ci è rimasto ben ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] : l'orazione del D., recitata alla fine di gennaio del 1507, fu solenne e stilata nel pieno rispetto di tutte le norme retoriche; sebbene verbosa e soverchiamente ornata, piacque assai e, come si è detto, venne più volte stampata nel corso del secolo ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] d'Aragona).
Il Vico, entrato ormai sotto la protezione del C., che lo incitò a concorrere per la cattedra di retorica, partecipò anche a queste due raccolte encomiastiche. Paolo Mattia Doria, Costantino Grimaldi e Pietro Giannone furono col Vico tra ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] e Bartolomeo (Griguolo, p. 108).
Quest’ultimo, bandito nel 1468 da Licanorio Gozzadini, ebbe a Bologna la lettura di greco, retorica e poesia dal 1470 al 1473. Giovanni Battista, addottorato nel 1460, salì sulla cattedra di diritto civile l’anno ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] all'eccesso di abilità dialettica che dorninavano in altre scuole. Lo stile dei suoi scritti, alieno così dalla retorica come dalle astruse terminologie, rifletté fedelmente la sua limpida e acuta visione dei problemi.
Non estranea, anzi intimamente ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] normale sup. di Pisa, filosofia e filologia, XIX (1906), pp. 77, 84; R. Ridolfi, B. Segni e il suo volgarizzamento della "Retorica", in Belfagor, XVII (1962), 5, p. 526, A. Sorbelli, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, LVI, p. 174. ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] i suoi studi; la vasta erudizione gli permise d'insegnare privatamente, a molti e qualificati allievi, lingua toscana, retorica, filosofia, teologia, diritto civile e canonico e perfino geometria. Durante questo soggiorno a Padova fu nominato parroco ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....