BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] et Senatorum Mediolani), che avvertito e sensibile ai reali problemi di gestione della vita cittadina. Modesto cultore di retorica e di belle lettere, membro dell'Accademia pavese degli Affidati, egli volle cimentarsi anche come scrittore in orazioni ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] ad esaltare una visione tutta particolaristica del Dominium, e dall'altra parte contribuisce, attraverso la formazione di una retorica politica mirante a illuminare e a definire i più oscuri meandri del potere, a solidificare l'idea di sovranità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] vuole, 1879).
Come aveva in fondo ben visto Arrigo Solmi nel 1932 (depurato il suo dire dell’enfasi e della retorica, del resto, non per caso, ‘nazional-nazionalistica’ in quanto di quell’età debitrice), il Risorgimento italiano, «uno dei fatti più ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di quale fiore meriti il primato, se la rosa o la violetta (Huillard-Bréholles, 1865, pp. 336-338). Tra i capolavori della retorica di P. si possono annoverare la poetica lettera d'amore a una dama (ibid., pp. 417-421), le lettere di condoglianze e ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] M. si devono una ventina di titoli che coprono tutto l'arco dello studio della lingua latina, dalla grammatica elementare alla retorica, a cui vanno aggiunti i commenti ai classici, le raccolte di poesie e di discorsi. Sabbadini (pp. 36-40) ha diviso ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , Bologna 1905 e il lavoro di Isidoro Del Lungo, Patria italiana, Bologna 1912, e indica come momenti più alti della retorica nazionalista le pagine di Antonio Fradeletto, La storia di Venezia e l'ora presente d'Italia, Torino 1916 e di Antonio ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] "magister Petrus de Claravalle" ad Amelia e, dopo aver studiato arti a Perugia, frequentò a Siena i corsi di poesia e retorica tenuti da Francesco Filelfo, per poi passare nel 1436, all'età di quattordici anni, allo studio del diritto. Non conosciamo ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] pluridisciplinare. Sin sconcertante constatare come non si esiti ad anticipare nella puerizia non solo il trapasso dalla grammatica alla retorica, dal latino al greco, ma anche dalle lettere alla logica e alla filosofia. In compenso c'è un Andrea ...
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Lorenzo Giasanti
Abstract
Nel presente contributo viene analizzata la natura e la funzione dello stage, istituto giuridico, non riconosciuto quale rapporto di lavoro ma inquadrato come strumento di [...] Commentario breve alle leggi sul lavoro, Padova, 2013, 1265; Loffredo, A., Diritto alla formazione e lavoro. Realtà e retorica, Bari, 2012; Loy, G., Formazione e rapporto di lavoro, Milano, 1988; Maresca, A.-Ciucciovino, S., Regolamentati i tirocini ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] acquistare per Traversari.
Già dal 1430 il M. era presumibilmente entrato nello Studio fiorentino come professore di poesia, di retorica e di greco; il 23 ott. 1431 ebbe una prima conferma della carica con uno stipendio di 140 fiorini, enormemente ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....