Mosca, Festival di
Ettore Zocaro
Una prima edizione di quello che sarebbe poi diventato il Moskovskij meždunarodnyj Kino Festival′ (Festival internazionale del Cinema di Mosca) fu tenuta nel 1935, con [...] Maja Turovskaja, avrebbe dato un contributo decisivo al processo di destalinizzazione della cinematografia sovietica. La formula non priva di retorica che aveva caratterizzato il F. di M. cominciò a essere rivista: si puntò a edizioni più concise, a ...
Leggi Tutto
Banditi a Orgosolo
Goffredo Fofi
(Italia 1961, bianco e nero, 98m); regia: Vittorio De Seta; produzione: Vittorio De Seta per Titanus; soggetto: dalle inchieste di Franco Cagnetta. sceneggiatura: Vera [...] l'antropologia come nel resto del paese. Ma è anche per questo che Banditi a Orgosolo, estraneo a ogni cronachismo e retorica, ha saputo attraversare tanti lunghi anni e durare come un classico in un'epoca prolificissima di grandi opere. Al pari di ...
Leggi Tutto
May, Elaine (propr. Elaine Berlin)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica statunitense, nata a Filadelfia il 21 aprile 1932. Dotata di un talento comico innegabile e [...] seconda nomination: evocando scandali presidenziali e ritraendo il mondo corrotto della politica, la storia non scivola nella retorica del politically correct e conserva lo spirito della commedia. Nel 2001 l'idea del paradiso chiuso per affollamento ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] religiosi, etici, giuridici, politici. Alla tradizione con le sue certezze subentra la discussione (onde la centralità della retorica, dell’arte del dire e del persuadere), con forte accento relativistico. Ma perché la discussione sia feconda bisogna ...
Leggi Tutto
Shadow of a Doubt
Peter von Bagh
(USA 1942, 1943, L'ombra del dubbio, bianco e nero, 108m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: Jack Skirball per Skirball/Universal; soggetto: Gordon McDonnell; sceneggiatura: [...] la più smagliante e sostanziosa immagine d'un gruppo: il nucleo familiare, la "fortezza imprendibile" della vita americana, secondo retorica di quegli anni.
Di cruciale ambiguità è la relazione fra i due omonimi, Oakley e la young Charlie, tessuta di ...
Leggi Tutto
The Deer Hunter
Serafino Murri
(USA 1977, 1978, Il cacciatore, colore, 183m); regia: Michael Cimino; produzione: Michael Cimino, Michael Deeley, John Peverall, Barry Spikings per EMI/Universal; soggetto: [...] da non sentirsi mai del tutto integrati nel tessuto sociale americano. Adottando la loro prospettiva, Cimino scarta dalla congerie retorica di tanti film 'militanti' sul Vietnam, mettendo al contempo in corto circuito l'idea del russo come nemico ...
Leggi Tutto
Roma città aperta
Stefano Roncoroni
(Italia 1945, bianco e nero, 100m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Aldo Venturini, Carla Politi per Excelsa; soggetto: Sergio Amidei, Alberto Consiglio, Ivo [...] per molto tempo. Non fu infatti possibile inquadrare Roma città aperta per quello che era stato, una "reazione alla retorica di tanti anni, a una tradizionale ipocrisia; la sincerità e il desiderio di mettere gli uomini al cospetto della realtà ...
Leggi Tutto
Scarface
Serafino Murri
(USA 1931, 1932, Scarface, bianco e nero, 95m); regia: Howard Hawks; produzione: Howard Hawks, Howard Hughes per Caddo Company/Atlantic; soggetto: dall'omonimo romanzo di Armitage [...] stesso tempo la contraddittorietà dei personaggi, che ne umanizza i contorni, è sovente smentita dai picchi di retorica manichea dei discorsi affidati a rappresentanti delle forze dell'ordine.
Ciononostante, a rendere Scarface maggiormente radicale e ...
Leggi Tutto
Salò o le 120 giornate di Sodoma
Serafino Murri
(Italia/Francia 1975, colore, 116m); regia : Pier Paolo Pasolini; produzione: Alberto Grimaldi per PEA/Les Productions Artistes Associés; soggetto: dal [...] il genocidio su ogni forma di diversità.
Il progetto di Pasolini fu quello di mettere in corto circuito la retorica del mezzo cinematografico attraverso sé stesso: fornendo concretezza corporea alle fredde descrizioni verbali del romanzo, rendendo la ...
Leggi Tutto
Siegel, Don (propr. Donald)
Renato Venturelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 ottobre 1912 e morto a Nipoma (California) il 20 aprile 1991. Impostosi negli anni Cinquanta come [...] per gli eroi), ulteriore riflessione sull'asocialità e la solitudine dell'eroe, provocatoriamente disincantato, ma estraneo alla retorica patriottica come a quella antimilitarista.
La crisi del settore low budget lo spinse per qualche anno a lavorare ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....