LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] estranea rispetto alla tradizionale immagine dell'impegno civile e politico. La scelta, lontana dagli artifici della retorica visiva del genere storico, dovette rivelarsi vantaggiosa nel contesto del mercato artistico, come dimostra l'abbandono ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] decorativa, II, Milano 1909, e nel catalogo della Biennale, sembrano prevalere, pur non mancando compromessi con la retorica classicistica, il gusto e il ritmo felice del racconto, addirittura con cadenze ironiche. La rassegna dei cicli decorativi ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] né d'istinto, ma raffinata e colta, educata sulla tradizione e sulla scuola delle Artes dictandi, ricca di vistosa tensione retorica. L'esame del lessico, della sintassi, potrebbe indurre ad affermare che l'A. pecchi addirittura di tecnicismo e di ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] polittico firmato. Il primo, per le clarisse di Monticelli, ne palesa le doti di narratore, propenso a divagazioni prive di retorica e a un vistoso senso decorativo. Il polittico, forse del 1315-20 (Pasut in Florence at the dawn, 2012), testimonia ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] Bibl. Bertoliana di Vicenza) al rifacimento di villa Trissino a Trissino (1803: rimasto, per fortuna, lettera morta). Fuor di retorica, le cose oggi più valide del C. sembrano essere, oltre alle già viste cappelline di Breganze e Marostica, alla ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] scene mitologiche abbastanza semplici, assunte come pretesto per la presentazione di immagini facili nella comprensione e lontane da ogni retorica di tipo barocco.
In tutte le acqueforti il D. si firma sempre come "inventore" e mai come "incisore ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] concorso per il nuovo piano regolatore della città di Gallarate (secondo premio), adottando una soluzione comunque priva di retorica che intendeva dare unità stilistica alla località lombarda. Ancora in quel periodo insieme con Mezzanotte e Minoletti ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] Dante, Leonardo, Michelangelo, Galileo e altri uomini illustri tra vittorie alate (ripr. in Marangoni, tav. 14).
Abbandonata la retorica delle opere legate a incarichi ufficiali, il G. nel dipinto Ultima veglia (ripr. in Spadini) - esposto nel 1918 ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] per la fotografia artistica, cui Peretti Griva apparteneva. Sulla rivista, aggiornata sulle nuove esperienze internazionali, lontana dalla retorica del regime, e sul suo annuario Luci ed Ombre (1923-1934), a partire dal 1924 pubblicò diverse foto ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] di posizioni e a un conflitto di principî che lo scherno dell'Aretino (non per caso, espresso ad un esponente della "retorica" quale il Longiano) par rivelare e, forse, lo strano episodio dell'accusa di omicidio seguita dal decreto d'esilio sembra ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....