CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] Bibl. Bertoliana di Vicenza) al rifacimento di villa Trissino a Trissino (1803: rimasto, per fortuna, lettera morta). Fuor di retorica, le cose oggi più valide del C. sembrano essere, oltre alle già viste cappelline di Breganze e Marostica, alla ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] scene mitologiche abbastanza semplici, assunte come pretesto per la presentazione di immagini facili nella comprensione e lontane da ogni retorica di tipo barocco.
In tutte le acqueforti il D. si firma sempre come "inventore" e mai come "incisore ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] concorso per il nuovo piano regolatore della città di Gallarate (secondo premio), adottando una soluzione comunque priva di retorica che intendeva dare unità stilistica alla località lombarda. Ancora in quel periodo insieme con Mezzanotte e Minoletti ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] Dante, Leonardo, Michelangelo, Galileo e altri uomini illustri tra vittorie alate (ripr. in Marangoni, tav. 14).
Abbandonata la retorica delle opere legate a incarichi ufficiali, il G. nel dipinto Ultima veglia (ripr. in Spadini) - esposto nel 1918 ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] per la fotografia artistica, cui Peretti Griva apparteneva. Sulla rivista, aggiornata sulle nuove esperienze internazionali, lontana dalla retorica del regime, e sul suo annuario Luci ed Ombre (1923-1934), a partire dal 1924 pubblicò diverse foto ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] di posizioni e a un conflitto di principî che lo scherno dell'Aretino (non per caso, espresso ad un esponente della "retorica" quale il Longiano) par rivelare e, forse, lo strano episodio dell'accusa di omicidio seguita dal decreto d'esilio sembra ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] del 16° sec. nei confronti della precettistica letteraria, per es. con T. Tasso, il quale avvertiva l’angustia degli schemi retorici, che tuttavia non osava rinnegare (di qui, accanto al religioso, il travaglio letterario che lo portò a rivedere la ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] nel C. il passaggio a un linguaggio narrativo nuovo, giocato sia sulla spettacolarità degli effetti sia su una ben dosata retorica dei gesti e delle pose. Tale linguaggio denuncia in parte la conoscenza dell'arte bolognese, in particolare, come ha ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] come la Prudenza, ma nel Medioevo questa virtù non è mai stata raffigurata; si potrebbe piuttosto pensare alla Retorica, una delle arti liberali, spesso rappresentata in questa maniera. La seconda figura, che impugna una frusta per punire ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Ottanta l'impetuosa eloquenza barocca, che era stata fino allora peculiare dello stile del G., si stempera in una retorica più composta; i ritmi compositivi si allentano, la tavolozza cromatica modula su timbri più freddi, gli incarnati assumono un ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....