La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] , sia di laiche sia di religiose, sfuggano a precise catalogazioni, tanto per le abitudini di scrittura quanto per la codificazione retorica (Miglio 2008).
Le artes dictandi (il nome si deve all’abitudine del tempo a dettare a un segretario il testo ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] forse della dimestichezza ch’elli ha con teco, l’ha ardito a confessare
Esempio di epistolografia nutrita dell’eredità retorica latina medievale sono le lettere in prosa di Guittone, raccolte minimizzando le occasioni e gli scopi pratici in funzione ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] l'Italia mantenga il posto conquistato sul mercato globale con il "marchio più forte del mondo", sottraendosi a quella "retorica del declino" che rischia di fiaccare la volontà di reagire in tempi di concorrenza sempre più agguerrita.
L'eccellenza ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] d'appello assai meno illustri, o meno consapevoli dei propri poteri ri-creativi, si servono dello stile, della retorica e della forma per una trasposizione narrativa dell'esperienza. Pertanto, contrapporre i risultati della prosa giuridica e di ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] al genere testuale (§ 2.4) e gode di un vario prestigio: massimo il latino, da cui dipendono i volgarizzamenti di retorica e arte oratoria o epistolografica, di filosofia e scienza, di religione e devozione, nonché di letteratura, di storiografia, di ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] religiosi, etici, giuridici, politici. Alla tradizione con le sue certezze subentra la discussione (onde la centralità della retorica, dell’arte del dire e del persuadere), con forte accento relativistico. Ma perché la discussione sia feconda bisogna ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] », per bisticcio possono essere intesi fenomeni anche molto diversi fra loro. Una prima accezione è specifica dell’analisi retorica, dove a volte il termine bisticcio viene evocato ma subito escluso per la sua connotazione lievemente spregiativa o ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] platonica coglie in realtà un punto centrale: l'antitesi tra discorso scientifico e discorso politico (complice del quale è la retorica). E perciò finisce con l'includere nella demagogia (di cui il discorso non scientifico ma seduttivo è lo strumento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e la fine del dominio dei peripatetici con un’azione filologica che non si limitò al recupero degli antichi retori e grammatici, ma anche consentì la pubblicazione di scienziati e filosofi alternativi al pensiero peripatetico e dimenticati durante il ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] , dei drammaturghi e degli storici avrebbero ammaestrato i giovani sulle passioni degli uomini e sulle loro vicende; la retorica li avrebbe preparati alla vita politica, insegnando loro l’arte di comunicare; la filosofia (in particolare la filosofia ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....