Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] come vera e propria devozione di guerra.
Da un esame delle preghiere si vede, ad esempio, che la formula retorica classica della richiesta di protezione per tutti i soggetti tristemente coinvolti nel conflitto è interrotta da reiterazioni di tipo ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] , resa possibile dal venir meno della copertura francese al Vaticano, si trattò più di un esercizio per proclamazioni retoriche che di reali strategie divergenti.
La questione di fondo era il risanamento di bilanci pubblici gravemente provati dai ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] dopo. Nei confronti dei pagani, dunque, il figlio di Costantino sembra aver continuato, al di là degli eccessi retorici che predicavano l’abolizione dei falsi idoli, la politica paterna, sostanzialmente attenta a non rompere con l’aristocrazia pagana ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] qui fondò lo Avanti!, periodico settimanale socialista (n. 1. 3 apr. 1881).
L'indirizzo programmatico, pervaso dalla inconfondibile retorica del C., diceva tra l'altro: "Che cosa vogliono quelle donne pallide e smunte, quei fanciulli cenciosi, quegli ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] 4.000 fanti rimasero nelle mani dei vincitori.
Fu vera gloria per il duca di Savoia? Difficile certo penetrare nel velo di retorica e di propaganda che la storiografia sabauda ha steso su tale impresa. D'altro canto il talento militare era in quegli ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] .
Al mutato clima politico corrispose una rinnovata ondata di anticlericalismo perfino smaccato, riverberato da una letteratura retorica e tracotante e accompagnato da rinnovati provvedimenti repressivi, fra i quali spiccò nel 1887 la legge ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] 'illuminismo si affacciava profetica anche l'idea della pubblica utilità. La quale, a sua volta, non era che l'espressione retorica della fede nel progresso e nelle ragioni dell'economia. I 'buoni costumi', l'avversione per ogni forma di indolenza e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] solo letterarie, ma anche archivistiche, maturando un'idea di storiografia che prendeva le distanze dalla tradizione umanistica e retorica. È il progetto delle Cose fiorentine, rimaste allo stato di abbozzo, con soli quattro libri composti, relativi ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] di Castro, aveva scritto gli Avvertimenti a M. A. Colonna quando andò viceré in Sicilia (S.di Castro, La politica come retorica, a cura di R. Zapperi, Roma 1978, pp. 82-140), composti sicuramente non personalmente per il C., ma per chiunque fosse ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] indispensabile77.
Si tratta di affermazioni molto interessanti, che mettono soprattutto in evidenza, al di là dell’enfasi retorica, il fatto che la collaborazione di Ossio si sia svolta nel tempo senza soluzione di continuità: una collaborazione ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....