PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] amico una coraggiosa e ferma protesta contro la vuotezza di certa cultura del suo secolo, unicamente letteraria e retorica. Questa difesa di Pico, alla fine del XV secolo, non deve essere considerata alla stregua di neomedievalismo, bensì ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] anni il B., i cui precedenti non danno indizi di propensioni letterarie e nemmeno di una certa cultura letteraria e retorica (probabilmente non sapeva il latino: i superficialissimi accenni a Virgilio, alla Bibbia non provano nulla), abbia deciso di ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] probabilmente mutuato o derivato dall'inconoscibile spenceriano, induce il B. a proclamare l'inconoscibilità reale o retorica di taluni problemi, abbastanza facilmente solubili sul terreno del concreto.
Parallelamente il B. veniva frattanto svolgendo ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] di Padova, ora si trova nella chiesa di S. Giustina): uno dei numerosi ritratti "gloriosi",ma pervasi da una vena di retorica letteraria, che si abbinano a quelli della sala dei Giganti di Padova, i cui simboli erano stati ideati da Alessandro Maggi ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] le sue intenzioni od aspettative, un elemento negativo degli studi classici nostrali, infestati di romanità littoria e di retorica imperiale (donde, negli anni Trenta, l'istituzione di concorsi universitarii limitati alla sola storia romana).
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] che non permisero di sviluppare il discorso della modernità critico-sociale. Era necessario trovare altri ‘primati’ di retorica culturale.
Questa esigenza fu colta da un insigne storico del diritto di origine salentina, Francesco Calasso. Allievo ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] . I panegirici che di lui scrisse Antonio Loschi, sia in questa occasione sia in seguito, non erano meri esercizi di retorica cortese ma, almeno in parte, derivano dalla genuina ammirazione dei contemporanei per le sue capacità militari. La pace di ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] di citazioni classiche, tra le quali spiccano echi di Apuleio (autore dei più rari), era disposta in un'elaborata architettura retorica, tale da suggerire a Lelio, che aveva il ruolo d'intermediario, di non consegnare l'epistola. L'insistenza di ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] l'accusa del Fueter di essere addirittura l'autore della falsificazione: "II Di Costanzo non si limitò ad adornare retoricamente la narrazione di annalisti medievali, ma si fabbricò da se stesso gli autori-fonti quando mancavano relazioni minute ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] gesuiti di consegnarli al governo. Il problema dell'istruzione elementare fu risolto istituendo scuole di grammatica e retorica negli stessi luoghi in cui erano sorte quelle dei gesuiti, utilizzando comunque personale ecclesiastico. Più difficile e ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....