Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] parte non trascurabile di militanti e di leader, essi pure, come tutti, esposti al bombardamento della retorica nazionalpatriottica, mediata giorno dopo giorno da scuola, esercito, pubblicistica, sociabilità ufficiale, toponomastica e arredo urbano ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] disposizione delle decisioni che in proposito avrebbe assunto il futuro Gregorio IX. Difficile, pur fatta ogni concessione alla retorica e alla diplomazia, pensare a deliberata ipocrisia da parte dell'imperatore nei riguardi di Ugolino; molto più ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] quando la rivalità tra fascismo e cattolicesimo assunse forme più morbide e latenti e anzi fu nascosta sotto la coltre della retorica e del conformismo. Per tutti gli anni Venti e Trenta, per esempio, si provvide a diffondere il modello del cristiano ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] e donne hanno creduto in un futuro migliore nei loro paesi; hanno sperato negli obiettivi prospettati in maniera retorica e populista; hanno vissuto gli ideali nazionalisti e panafricani. Sono nate opinioni pubbliche che prima non esistevano. Ma ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] C., era il solo mezzo per estirpare le radici dell'antico regime e per fondare, al di là della retorica democratica, un nuovo ordine borghese nel quale "il cittadino prende... parte grandissima ai pubblici affari, e rimane invincibilmente attaccato ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di un'azione di propaganda di massa la quale comportava una conversione dall'arte alla politica e la costruzione d'una retorica adeguata, in grado di selezionare pochi semplici temi capaci di generare consenso ad un'alternativa politica e - al limite ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] dei "proletari": di qui la richiesta di qualche riforma, che avrebbe dovuto bloccare l'esodo.Il C., pur nella veste di retore, vate e sociologo, era convintissimo, in ogni occasione, di possedere la soluzione giusta per il problema sul tappeto, e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] a caso buon conoscitore della situazione francese), Giovanni Botero.
La posta in gioco non è la celebrazione retorica del potere sovrano. Viene piuttosto compiuto il tentativo di individuare principi e regole di comportamento capaci di razionalizzare ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] di pesantezze barocche - nella Historia delle guerre… egli onestamente confessa la sua scarsa dimestichezza con la retorica -, e tuttavia questi scritti ebbero larga diffusione: al Guerriero prudente si ispirò Raimondo Montecuccoli nei suoi Aforismi ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] e che riconosceva l'autorità del governo di quest'ultimo. La lettera, ricca di dotte citazioni e con espressioni di elegante retorica, doveva nelle intenzioni del G. essere portata a conoscenza del legato, probabile preludio a un suo ritorno in città ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....