Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] , il busto conservato nel Museo della cattedrale di Acerenza, un tempo sistemato sulla sommità della facciata, la cui retorica antichizzante è parsa, senza ragione, congeniale al delicato classicismo duecentesco, più che per meriti intrinseci, per la ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] : l'orazione del D., recitata alla fine di gennaio del 1507, fu solenne e stilata nel pieno rispetto di tutte le norme retoriche; sebbene verbosa e soverchiamente ornata, piacque assai e, come si è detto, venne più volte stampata nel corso del secolo ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] reale di Torino il 5 luglio 1678, costituisce il documento più significativo e insieme un autentico gioiello di retorica secentesca.
Il Gazzera, nella prefazione all'edizione da lui curata della Storia delle Alpi Marittime, ricorda il discorso ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] Vettori, Francesco da Diacceto) e rappresentano uno degli ultimi contributi diretti del C. a quella "cultura latina dell'Umanesimo, parte retorica e parte filosofica come fu propagata dal Ficino e dalla sua scuola" (P. O. Kristeller, Un uomo di Stato ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] esemplare trascorsa con grande serietà tra gli studi e la pratica delle armi rientra nei canoni di uno stereotipo cliché retorico-letterario, è pure vero che essa, nel caso del L., corrisponde a verità, e gli studi giovanili dovettero essere di ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] , l’uso del linguaggio in funzione ‘pedagogica’ e a fini di consenso (numerose furono le sue teorizzazioni della retorica); dall’altro, la fiducia nella regolamentazione pubblica delle relazioni industriali e del lavoro. Sul primo terreno, l’abilità ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] d'Aragona).
Il Vico, entrato ormai sotto la protezione del C., che lo incitò a concorrere per la cattedra di retorica, partecipò anche a queste due raccolte encomiastiche. Paolo Mattia Doria, Costantino Grimaldi e Pietro Giannone furono col Vico tra ...
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Sergio Rizzo
Se questa è una capitale
La crisi che ha travolto, nell’ottobre 2015, il sindaco Ignazio Marino non è che l’ultimo capitolo di una storia secolare. Proclamata capitale per legge 4 volte dal [...] a una capitale avevano individuato immense fonti di profitto. La rendita fondiaria cresceva vertiginosamente, e all’ombra della retorica risorgimentale era la cosa che sembrava interessare alla politica del giovane Regno più di ogni altra cosa. Anche ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] fece ritorno a Roma. In effetti, tra il 1494 e il 1496 è registrata la sua presenza a Roma come professore di retorica presso lo Studium Urbis, anche se la lacunosità delle fonti non permette di accertare eventuali altri anni di insegnamento.
Al 1496 ...
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TEODORO DI ANTIOCHIA
LLaura Minervini
T. è uno dei personaggi più interessanti fra quelli che animarono, per oltre vent'anni, la corte itinerante di Federico II: per la sua storia personale, per le [...] federiciano ‒ Michele Scoto, Jacob Anatoli (v.), ecc. ‒ e avesse un ruolo anche nella coeva traduzione delle opere di Averroè, della Retorica e dell'Etica Nicomachea di Aristotele (ibid., pp. 244-245).
La fama di T. è legata soprattutto, come si è ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....