BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] i secoli, dove, facendosi ingenuo partigiano dell'interventismo, egli conduce la sua inclinazione di storico locale ai limiti della retorica di un nazionalismo tutto risolto in bonario spirito di campanile.
I risultati migliori e di gran lunga più ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] imporre la propria verità e di agire nel campo pratico. Essi crearono la ‘prosa d’arte’, gettarono le basi dell’insegnamento retorico, avviarono la critica in tutti i campi dell’attività umana. Il loro influsso è sensibile in Tucidide (460-396 circa ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] italiano, come rivolta antiproletaria e anticapitalista della piccola borghesia umanistica, impregnata di nazionalismo e di retorica romanistica (L. Salvatorelli) o addirittura come "autobiografia della nazione" (P. Gobetti), cioè come manifestazione ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] organismi come il Consiglio mondiale per la pace, promosso dall'Unione Sovietica, che da un lato utilizzava la retorica pacifista e dall'altro era impegnata nella rincorsa della supremazia nucleare degli Stati Uniti.
In Italia l'esperienza principale ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] d'avventura; il teatro, la messa in scena delle passioni dell'uomo, da cui possa trarsi un insegnamento; la retorica, cioè la composizione di discorsi che mirano ad argomentare una tesi. Anche generi meno diffusi ma ugualmente significativi hanno le ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] opere provano - pur nell'originalità del linguaggio, dello stile, dei generi letterari - le sue competenze linguistiche e retoriche e la conoscenza di autori classici: Virgilio, l'ispiratore delle sue descrizioni di tempeste (tra gli esempi: Dialogi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Tiraboschi, seguendo una prepotente vocazione, era entrato a quattordici anni nella Compagnia di Gesù, divenendo nel 1755 insegnante di retorica a Brera, riordinandone nel contempo la biblioteca. Il suo primo cimento erano stati i tre tomi dei Vetera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] note, i Quaderni del carcere gramsciani contengono una visione unitaria della storia d’Italia, – come ‘nazione-popolo’ e come ‘nazione-retorica’ – «in quanto essa spiega il presente» (A. Gramsci, Quaderni del carcere, cit., q. 3, par. 82 e q. 14, par ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] des Eusebius, in Hermes, 45 (1910), pp. 369-386, che si concentra su problemi cronologici e di struttura letteraria e retorica.
12 P. Franchi de’ Cavalieri, I funerali ed il sepolcro di Costantino Magno, in Mélanges d’archéologie et d’histoire de ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] e personali distolsero l'organizzazione periferica del partito dai compiti che il centro voleva assegnarle. Le discrepanze tra la retorica ideologica (v. Friedland e Rosberg, 1964) e la realtà politica e il malcontento delle nuove generazioni, che ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....