GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] , naturalmente, era quello della parte spagnola e cattolica, esposto però con l'aderenza alla realtà e la lontananza dalla retorica di chi aveva partecipato ai combattimenti e non poteva negare che i nemici avessero le loro ragioni e un comandante di ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] esordi, e dei Parlamento, riversò il suo talento nelle aule dei tribunali e delle corti d'assise. La sua suggestiva retorica - nella quale è stato rinvenuto un inconfondibile affiato romagnolo (Graziani) e che lo portò ai fasti di una solidissima ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] quella di F. Nicolini, La famiglia dell'abate Galiani, Firenze 1920, pp. 11 s.; più dettagliata, ma eccessivamente apologetica e retorica, è quella di A. Galiani, V. G. nella congiura giacobina del 1794. Conferenza per l'inaugur. del monumento a V ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] immorale e crudele ad ogni livello, egli appare in realtà come un uomo di sodo senso pratico, che sposò la retorica fedeltà al re con il concreto interesse e agì con spietato calcolo per cogliere quella che gli parve un'accasione propizia ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Naborowski per la lirica e S. Twardowski per l’epica. Al modello di G. Marino si richiamò anche, nei suoi trattati di retorica e poetica, il gesuita M.K. Sarbiewski, poeta latino di fama europea, tanto da meritare l’appellativo di Orazio sarmatico, e ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] e meteorologici, ecc.; importante un'opera enciclopedica sulle arti liberali, Disciplinarum libri IX (su grammatica, dialettica, retorica, geometria, matematica, ecc.), perché dalla partizione qui adottata da V. derivò il sistema medievale del trivio ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] parte dei paesi musulmani così come è diffuso nella diaspora politica araba in Europa, dimostrandosi caratterizzato da una retorica più centrata sulla dimensione politica di quella dei Fratelli. Questa si impernia sul ristabilimento di una base ...
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PANEUROPA (XXVI, p. 189)
Francesco CATALUCCIO
Con il "Manifesto europeo" redatto il 21 gennaio 1931 dalla Commissione della Società delle Nazioni si concluse in modo negativo l'unica iniziativa politica [...] Comitato ha tenuto all'Aia, presenti i reali d'Olanda, le sue assise che, con qualche po' di esagerazione retorica, sono state dette "il Congresso dell'Europa". Vi parteciparono i rappresentanti di 23 paesi: i 16 paesi beneficianti del cosiddetto ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] meno curato delle altre opere - a eccezione delle prefazioni -, più legato all'oralità, ma ben strutturato secondo la retorica antica (Recchia, 1992). I temi più importanti possono essere così riassunti: la contemplazione, con il confronto fra vita ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] avesse acuito il contrasto ideologico tra le antiche tradizioni municipali e l’Impero107. Esse, tuttavia, esprimono con temi retorici il disagio maturato tra i ceti medi cittadini, quando la riforma costantiniana cominciava a mostrare i suoi effetti ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....