FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] istituto il suo comportamento dette luogo a non poche rimostranze; ad accoglierlo con benevolenza fu soltanto il precettore di retorica padre L. Godard che, intuita la sua sensibilità verso la poesia, lo indirizzò allo studio dei classici latini. In ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] zu Tacitus Agricola und Germania mit einer Photokopie des Codex Aesinas, Berlin-Dahlem 1943; G. Billanovich, Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 130 s., 164; A. Petrucci, Note di diplomatica pontificia ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] nei rapporti che i rappresentanti del governo inviavano alle autorità della capitale. Scritte con stile semplice, prive di retorica patriottica o letteraria, le Memorie recano un notevole contributo alla conoscenza dei fatti e delle persone, essendo ...
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RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] i due riprende (vv. 563-978), ma il vecchio contadino si esprime con una tale proprietà terminologica e con tanta disinvoltura retorica da indurre Fulcone a credere di stare sognando; allora, per verificare se si tratta o meno di un'allucinazione, l ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] Cfr. il contenuto dell’orazione tenuta da Costantino in Senato dopo la conquista di Roma, a cui fa riferimento l’anonimo retore di Paneg. 9(12)20,1: «nam quid ego de tuis in curia sententiis atque actis loquar? quibus senatui auctoritatem pristinam ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] il valore della critica degli intransigenti alla società liberale, che, a contatto con il paese reale e lontano dalla retorica risorgimentalista, erano riusciti a scorgere i limiti del liberismo, il sorgere di nuove e radicali forme di povertà ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] di Celso, redatte durante il regno di Tiberio, spaziavano dalla medicina all'agricoltura e dall'arte militare alla retorica.
La medicina e l'architettura, tuttavia, nel banchetto nuziale di Mercurio e Filologia occupavano una posizione di secondo ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] perfino nei secoli dopo, si preoccuperanno di conservare e di studiare. Il suo modello appare condiviso da altri maestri di retorica come Nicola da Rocca, Terrisio di Atina, Pietro da Prezza, attivo ancora dopo la morte di Federico accanto a Manfredi ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] egregiamente nel latino idioma così in verso come in prosa". Le discipline di cui preferiva occuparsi a Padova erano filosofia e retorica e in esse divenne un vero maestro.
Dopo il suo ritorno da Padova a Venezia fu presentato per la barbarella il ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] francese, Pettinato assistette all’ascesa del fascismo in Italia con animo piuttosto critico, cogliendo nella retorica mussoliniana un populismo poco conciliabile con il suo spirito tendenzialmente liberal-conservatore, posizioni che si rafforzarono ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....