Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] di eretici e scismatici di follia superstiziosa ed errore fraudolento e, in accordo con uno schema antitetico di ampio uso retorico, si contrappongono l’inganno, le tenebre, la vanità, e la morte in cui vivono eretici e scismatici alla retta via ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] italiana. Storia e geografia, a cura di A. Asor Rosa, I, L'età medievale, ivi 1987, p. 97; F. Bruni, La retorica della persuasione amorosa: il contrasto di Cielo d'Alcamo, in Storia della civiltà letteraria italiana, a cura di G. Barberi Squarotti, I ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] , decise allora di ripiegare nell'ambiente della provincia per dedicarsi all'attività didattica. Dopo aver insegnato grammatica e retorica nelle piccole scuole del paese nativo, nel 1838 conseguì per concorso la cattedra di belle lettere presso le ...
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Storico greco siciliano (n. 356 a. C. circa - m. 260 a. C. circa). Autore di un'opera storiografica sui Siciliani e gli Italioti, godette di una grandissima popolarità fino al sec. III d. C., e in particolare [...] L'opera fu largamente utilizzata da altri scrittori, ma soprattutto da Diodoro Siculo. T. fu un continuatore della storiografia politico-retorica iniziata da Isocrate; ma per lui non esiste più un problema panellenico e i suoi interessi sono volti ai ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] di Léon-Robert Ménager, a cura di E. Cuozzo-J.-M. Martin, Roma-Bari 1998, pp. 344-362.
M. Giansante, Retorica e politica nel Duecento. I notai bolognesi e l'ideologia comunale, Roma 1999.
R. Hermes, Totius Libertatis Patrona. Die Kommune Mailand in ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] avere una cattedra universitaria. Tramite il Barbavara e questi altri amici il B. ottenne fin dal 1430-31 la cattedra di retorica nello Studio di Genova. La notizia fu annunciata dal Piccinino al Panormita, il quale non l'accolse forse con uguale ...
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Storico italiano (n. Torino 1939), figlio di Leone e di Natalia. Si è occupato prevalentemente di storia della mentalità e della cultura popolare tra il 16º e il 17º sec., con particolare attenzione ai [...] già precedentemente esplorate in Occhiacci di legno. Nove riflessioni sulla distanza (1998) e Rapporti di forza. Storia, retorica, prova (2000), delineando una teoria della scrittura storica che prende le mosse dall’indagine della complessa relazione ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] , doveva cercare di perseguire per risultare efficace.
Senza dubbio era stato promesso troppo, e tuttavia non si trattava solo di retorica. Nei primi anni di vita l'OAU conseguì un certo numero di successi, alcuni dei quali, soprattutto nell'ambito ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] realtà dei fatti, colora fin dalla morte in modo indelebile la figura e l'avventura umana di Gian Luigi. La retorica della congiura, che a Genova aveva un fondamento negli schieramenti fazionari della nobiltà e nei conflitti tra nobili e popolari ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] . aveva contribuito a fondare anni prima in Firenze). Nel 1568 venne chiamato a commentare all'arciduchessa Giovanna la Retorica di Aristotele, nella recente traduzione di A. Caro. Fu fra i fondatori dell'Accademia Fiorentina, della quale fu nominato ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....