I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] in Oriente quanto in Occidente1.
La Chiesa e la ‘svolta’ costantiniana
Eusebio di Cesarea, senza dubbio con quella grande enfasi retorica che lo porta a esagerare la gloria e la libertà di cui godeva la Chiesa prima della grande persecuzione e ad ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] poiché a Dio non piace nulla se non v’è pace, neanche il dono della santa offerta all’altare»47. La «retorica della riforma» carolingia viene forgiata all’interno di un contesto ideologico-politico e a opera di una percezione della sovranità maturati ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] un'educazione accurata nella quale lo studio del latino e delle lettere ebbe rilevante importanza tanto da connotare sostanzialmente la retorica e l'eloquio del D. anche nell'agone politico. Nel 1560 estrasse la balla d'oro e poté usufruire del ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] i suoi modelli culturali e per il suo fallimento, cfr. soprattutto I. Tantillo, “Come un bene ereditario”: Costantino e la retorica dell’impero-patrimonio, in Antiquité tardive, 6 (1998), pp. 251-264. Sulla prospettiva eusebiana di «un regno dopo la ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] sviluppo intellettuale dei suoi allievi, basato sull'apprendimento del latino e del greco, della dialettica e della retorica, della filosofia, della matematica, della musica, non andava infatti disgiunto nella sua dottrina da uno sviluppo armonioso ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] scientifico fu ostacolata da condizionamenti morali e politici; per Sallustio l’impegno dello storico equivalse a quello del retore (alla missione di divulgare una storia magistra vitae, summa di nozioni e ideali funzionali alla difesa di Roma, dei ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] , come risulta da un vitalizio disposto in suo favore nel testamento del 1635; frequentò a Padova i corsi di filosofia e retorica, senza però conseguire il dottorato, soprattutto nell'intento di affinare le proprie doti di oratore, peraltro di per sé ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] e religione), dedicato alla gioventù italiana, profondamente influenzato dalle idee giobertiane e caratterizzato dalla particolare veemenza retorica con cui, guardando con speranza al pontificato del primo Pio IX, vi si teorizzava la compatibilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] progressiva dello Stato sabaudo. Dalla contea dei Savoia al regno d’Italia, che si segnalava per il suo rifiuto della retorica fascista. Tra secondo conflitto mondiale e dopoguerra si occupò della storia d’Italia tra il 1559 e il 1700, pubblicando ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] " e mostrato insofferenza per quelli "teologici", che avrebbe dovuto affrontare negli anni successivi. Rientrato a Fasano, studiò retorica f. filosofia alla scuola del dotto padre antoniano, di ardente spirito liberale, V. Cofano, almeno fino al ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....