L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] antica nelle lingue di alta cultura del momento (latino, greco, armeno, siriaco) attraverso il cristianesimo e l’alta formazione retorica “bizantina”. La divaricazione civile fra le due parti del mondo romano, orientale e occidentale, e la perdita di ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] un ragazzo divenisse un uomo bisognava coltivare il suo corpo con la ginnastica e il suo animo con la letteratura, la retorica e la filosofia. Le opere dei poeti, dei drammaturghi e degli storici lo avrebbero ammaestrato sulle passioni degli uomini e ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] a prenderne il posto nel consiglio dell'Ordine degli avvocati.
I pregi dell'arte forense del G. risiedevano in una retorica ordinata, mai appesantita da vacui orpelli, improntata a una estrema chiarezza e a una logica rigorosa, che "aborriva dal ...
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Storico latino, nato in Antiochia da famiglia greca, forse tra il 332 e il 335 d. C. Divenuto aiutante del magister equitum Ursicino, lo seguì a Milano, a Colonia, in Gallia, alla corte imperiale di Sirmio, [...] , e si eleva grandemente sulla mediocre storiografia del tardo Impero per serietà di metodo, ampiezza di vedute, serena imparzialità (specie di fronte alle lotte religiose). Lo stile, al contrario, è mediocre, ispirato alla retorica delle scuole. ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] aveva sofferto un assedio e poi il saccheggio da parte di militari ribelli. Uno dei suoi cittadini più illustri era il retore Eumenio, che vantava lontane origini greche: il nonno, un ateniese che aveva insegnato a Roma, si era trasferito nella città ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] in Chronica, 1936-1938, pp. VI-XI), che suppone anche, però del tutto senza prove, che abbia poi insegnato grammatica e retorica nella propria città.
Pur usando per lo più una scrittura semplice e sintetica, R. possiede un latino in genere corretto e ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] affidato al conte Alessandro Ginnasi e a don Francesco Contoli (lo stesso che ebbe allievo Vincenzo Monti), insegnante di retorica al seminario di Faenza. Qui il B. fu allievo anche del latinista Francesco Maccabelli e di Antonio Bucci, continuando ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] è ricordato nel 1256 come vassallo del monastero di S. Lorenzo di Aversa, vivevano a Brindisi.
Il C. sembra aver studiato retorica, e ars dictandi per prepararsi ad un mcanco nella Cancelleria del Regno. Enrico da Isernia, pur non stimando troppo la ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] quello di massaro alla Zecca dell'argento), il D. era dunque fornito di una compiuta cultura retorica e giuridica, alla quale accompagnava vivace intelligenza, fine penetrazione psicologica, brillante oratoria: requisito indispensabile quest'ultimo ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] a Reggio Emilia, con l'appoggio dei quali, non si sa bene se nel '20 o nel '21, ottenne la cattedra di retorica nel collegio degli oblati a Correggio. Alla primavera del 1820 pare, secondo gli atti del processo, che si possa far risalire la sua ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....