CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] è forse lo scritto più bello uscito dal gabinetto di Martino V, e per la sua straordinaria chiarezza e raffinatezza retorica è stata attribuita al C. (pubblicata da Wilkins, Concilia, III, pp. 480-482). Non è possibile stabilire con sicurezza se ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] era rivolta la protezione del B., dei quale è rimasta nell'archivio di famiglia una copiosa, seppure vacua e retorica, produzione poetica latina. Nel loro soggiorno romano trovarono appoggio presso di lui, come presso il fratello, il Naudé, lo ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] dell'umanesimo contemporaneo. Fu proprio il C., ad es., a conferire il 13 luglio 1392 la laurea in grammatica e retorica a Gasparino Barzizza. Il suo nome figura poi tra quelli dei destinatari delle lettere di Giovanni Dondi dell'Orologio conservate ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] Friburgo, Costanza (dal 1603) e Lucerna: e proprio in questo collegio, sua fu la proposta d'introdurre tre nuove "classi" di retorica, logica e casi di coscienza nel 1598. Nel luglio 1602, dopo aver riunito gli abati di San Gallo, Muri e Fischingen ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] il mondo antico, in base al quale i classici non erano più considerati solo quali strumenti di apprendimento scientifico e modelli retorici, ma anche come fonti di dottrina e di sapere.
A Pier Damiani si deve la datazione della morte di L. al ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] l'importanza e le difficoltà del testo; nella seconda le nozioni di filologia, grammatica, geografia, storia e retorica necessarie alla comprensione della latinità; nella terza infine elementi di logica, metafisica, etica, fisica e delle scienze ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] i moti, è certo che da principio il F. non fu molestato in alcun modo, e solo una certa retorica risorgimentale volle esagerarne le persecuzioni, parlando perfino di un suo preteso duro imprigionamento per tre mesi nel convento dei cappuccini ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] disposizione delle decisioni che in proposito avrebbe assunto il futuro Gregorio IX. Difficile, pur fatta ogni concessione alla retorica e alla diplomazia, pensare a deliberata ipocrisia da parte dell'imperatore nei riguardi di Ugolino; molto più ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] (Epist. ad Paschasium, 4; cfr. anche Epist. ad Probam virg.), è caratterizzata da un dettato che padroneggia la retorica ed i suoi vari accorgimenti stilistici (cursus, etopea, tropologia, ecc.). Nella lingua, nello stile e nella composizione è ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] maestri e dottori uomini che neppure hanno la scienza elementare. Infine, tra frequenti richiami biblici e con grande sapienza retorica, il D. conclude con un'appassionata esortazione ad una nuova vita, invitando tutti i superiori a dare l'esempio ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....