FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] Fiano (i due dovevano conoscersi dai tempi di Bologna), in cui lo scrivente si scusava per non poter accettare un insegnamento di retorica e poetica a Perugia.
Nel luglio 1396 il papa Bonifacio IX chiamò a Roma F., che iniziò a lavorare nella Curia ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] la professione religiosa. Dopo un breve periodo nel convento di S. Antonio de Cabrera, studiò per tre anni arti e retorica in quelli di Pastrana e Mondéjar, quindi logica e filosofia nel convento di Torrelaguna sotto Diego de Zúñiga, infine teologia ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] ne assunse la direzione, che lasciò nel 1917 per dedicarsi solo agli studi.
Consapevole che la cultura classico-retorica che aveva orientato l'insegnamento nei seminari durante la Restaurazione aveva determinato uno scollamento fra Chiesa e società ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] , Il Cavalier Giovan Battista Marino, Napoli 1898, pp. 324-359 (cfr. anche pp. 209 s.); il Carrafa in Trattati di poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, III, Bari 1972, pp. 307-344.
Fonti e Bibl.: G.B. Marino, Lettere, a cura ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] in questo anche la sua sensibilità ai valori della cultura, istituì scuole di lettura e di canto per i chierici, e di retorica per i futuri sacerdoti. Fondò inoltre un monastero che, sotto la direzione di un abate, officiasse l'antica basilica di S ...
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LUCCI, Antonio
Serena Veneziani
Nacque ad Agnone, nel Molise, il 2 ag. 1682 da Francesco, calzolaio attivo anche nella viticoltura e nel commercio del rame, e da Angela Paolantonio. Battezzato con i [...] e opposizioni locali non riuscì a edificare un seminario, pagò di persona i docenti necessari per insegnare grammatica, retorica e filosofia ai religiosi ed egli stesso tenne gli insegnamenti di teologia e canto gregoriano.
Promosse inoltre il ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] , alla pari di Costantino o Carlo Magno se non addirittura meglio, un modello di governante cattolico è diffusa da una retorica raccolta in parte da A. Berthe, Garcia Moreno: président de l’Équateur, vengeur et martyr du droit chrétien: 1821-1875 ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] presso Ferdinando (I). Il 3 apr. 1521 tenne alla dieta di Worms un discorso, ammirato come un capolavoro di retorica, contro Lutero e i Turchi, e nell'autunno dello stesso anno lo troviamo ambasciatore ungherese in Inghilterra.
In questo periodo ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] (1983), pp. 243-277; D. Di Cesare, La filosofia dell’ingegno e dell’acutezza di M. P. e il suo legame con la retorica di Giambattista Vico, in Prospettive di storia della linguistica…, a cura di L. Formigari - F. Lo Piparo, Roma 1988, pp. 157-173; M ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] che per l'esigenza di un nuovo tipo di rigore nel ragionamento: alle tecniche di persuasione dell'argomentazione retorica la filosofia oppone i procedimenti dimostrativi di un discorso il cui modello è fornito dalle deduzioni dei matematici, operanti ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....