BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] e indirizzò lettere, in tal senso allo stesso generale della Compagnia. Compiuto il periodo di noviziato e completati gli studi di retorica e di filosofia nel Collegio Romano, fu inviato a Firenze a insegnare grammatica e "umane lettere"; dopo tre o ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] peccatori nel punto della morte (Napoli 1669, e più volte ristampato), ove pure è dato scorgere un tipico procedimento della retorica del C., volta a una pacata e quasi familiare dissuasione dai vizi del mondo, orientata verso un ideale di civile ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] di questi studi va sottolineata una influenza sul piano educativo del rettore del Capranica, Cesare Federici, contrario alla retorica bellicista, così diffusa durante le guerre di Etiopia e di Spagna. Di più ampio rilievo per Bartoletti fu ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] tempo cercava di guidarlo negli studi e nel lavoro.
Nel 1834, dopo esser stato per breve tempo maestro di retorica nel seminario di Montalcino (che dovette lasciare, sembra, perché mal visto dal vescovo per alcune innovazioni che voleva introdurvi ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] divina vocazione» (p. 16), ebbe a confessare, e ricevette la tonsura il 15 marzo del 1603. Compì gli studi di umanità e retorica a Sondrio, poi si recò a Como nel locale collegio dei gesuiti e infine a Milano, presso il Collegio elvetico, per seguire ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] scolastica si interessò soprattutto di storia ecclesiastica. Nel 1675 è sacerdote e comincia a insegnare umanità e retorica. Malato di esaurimento, viene nel 1676 trasferito alla dipendente badia di Torrechiara, dove si distrae studiando musica ...
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BARCELLONA, Antonino
Francesco Traniello
Nacque a Palermo il 22 nov. 1726 da nobile famiglia decaduta. Studiò nel Collegio dei gesuiti, ottenendo la laurea in teologia ed entrando poi nella Congregazione [...] la sua opera di biblista, tesa a dare un fondamento positivo e storico alla teologia, contro la dominante tendenza retorica. Applicò tra i primi il metodo comparativo nello studio dei Libri Sacri, attenendosi per quanto possibile al senso letterale ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] in Oriente quanto in Occidente1.
La Chiesa e la ‘svolta’ costantiniana
Eusebio di Cesarea, senza dubbio con quella grande enfasi retorica che lo porta a esagerare la gloria e la libertà di cui godeva la Chiesa prima della grande persecuzione e ad ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] a studiare a Taranto, nel collegio dei gesuiti, dove, per la prima volta nella sua vita, portò a termine corsi regolari di retorica, letteratura e filosofia, al termine dei quali, tra la fine del 1664 e l'inizio del 1665, fu ordinato suddiacono e ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] i corsi di umanità e di filosofia, passò a insegnare nelle scuole torinesi dell'Ordine, prima grammatica latina e poi retorica. Il suo battesimo letterario avvenne con la pubblicazione dell'Orazione da lui pronunciata nella chiesa di S. Maria della ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....