DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] cominciò il triennio del secondo noviziato, il cui programma di studi prevedeva - oltre ai normali corsi di retorica, filosofia e teologia scolastica - gli insegnamenti opzionali dell'esegesi biblica e della storia ecclesiastica. Nel 1831, terminato ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] è scritta nella forma di lettera indirizzata al cugino Rotilando e ritorce contro di questo accuse morali e polemiche circa la retorica e la dialettica,accuse e polemiche che l'autore immagina già rivolte a lui stesso dal suo antagonista. P, al tempo ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] 1626). Educato fino ai 15 anni nella Congregazione della Beata Vergine presso i gesuiti di Genova, iniziò gli studi di umanità, retorica e filosofia e il 21 dicembre 1626 decise di farsi chierico. Nell’autunno del 1629, non è nota la ragione, si ...
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Scolopio (n. presso Jędrzejów, voivodato di Kielce, 1700 - m. Varsavia 1773); scrittore politico e riformatore. Studiò e poi insegnò (1725-29) al Collegio Nazareno di Roma. Tornato in Polonia, si dedicò, [...] stato polacco. Considerato uno dei principali precursori dell'illuminismo polacco, diede un notevole contributo alla cultura del tempo non solo come pedagogista, ma anche come studioso di retorica e come poeta (Opera lyrica, 1767) e drammaturgo. ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ; ma già presso le scuole cesaree dei gesuiti aveva potuto mostrare la sua eccezionale capacità d'apprendere studiando grammatica, retorica, poetica e lingue orientali, in particolare l'ebraico. Laureatosi nel 1629 con una discussione sugli errori di ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] cursus gesuitico in grammatica e umanità, si trasferì al collegio di Palermo, dove ebbe accesso ai corsi superiori di retorica, filosofia e teologia. Al termine del quinto anno fu ordinato coadiutore spirituale.
Benché compaia tra gli "indipeti" (i ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] , nella casa di Villafredda o, più verosimilmente, nelle scuole pubbliche dei barnabiti a Udine, dove Mantelli insegnava retorica. Fu rilevante anche l'influsso dello zio, attestato peraltro dal loro carteggio. Maturata la decisione di farsi monaco ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] Federigo Savorgnan; posto da costui a vivere in casa di un prete, frequentò il Collegio Romano, ove seguì le lezioni di retorica del p. Lorenzo Bovio e di filosofia del p. Silvestro Mauri.
Probabilmente il C., quale cadetto, era destinato alla vita ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] futuro cardinale e suo protettore assiduo, e nel 1713 gli fece conferire la cattedra universitaria di retorica alla Sapienza. Al docente di retorica spettava, per consuetudine diffusa (si pensi al caso contemporaneo di Vico, a Napoli), di tenere ogni ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] Romana di S. Andrea al Quirinale (ne era rettore T. Silotti) e ivi seguì, per un anno (1711-12) il corso di retorica tenuto da P. Vanni. Nel 1714, ricoprì gli incarichi di socius (collaboratore e compagno di uscita) di C. Castellini, minister e ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....